Questi i risultati della quarta ed ultima votazione dell’Assemblea elettiva della FIGC:

– Cosimo Sibilia: 9,33 (1,85%) non eletto
– Gabriele Gravina: 196,83 (39,06) non eletto
– Schede bianche: 297,80 (59,09 %)

Alla quarta votazione, dunque, né Cosimo Sibilia né Gabriele Gravina raggiungono la maggioranza assoluta dei consensi, e adesso ci sarà il commissariamento della Figc da parte del Coni. Perché questo avvenga, il presidente Giovanni Malagò deve convocare una riunione di giunta CONI urgente in 24/48 ore e nominare il nome del Commissario, che assume tutti i poteri del Consiglio Federale per una durata dai 90 giorni in su.

Giancarlo Abete commenta le elezioni alla presidenza della FIGC, chiuse con un nulla di fatto: “Una bruttissima giornata per il calcio italiano che non è riuscito a individuare al suo interno un percorso di ripresa. C’era la necessità che ognuno facesse un passo indietro per far ripartire il calcio italiano. E quindi è giusto che ci sia questo risultato”.

Lei dopo il flop dei Mondiali in Brasile si dimise. Cosa rara di questi tempi: “Diciamo che c’è stato un momento di grande confusione, di mancata assunzione immediata di responsabilità. Quando ci sono momenti difficili in un’organizzazione, chi sta a capo se ne fa carico a prescindere dai risultati. Ci doveva essre unità dopo le dimissioni di Tavecchio ma invece ci sono stati tutti questi candidati. Per chi è appassionato nel mondo del calcio c’è da piangere”. Fonte: Tuttomercatoweb.com