RINVIATA A DOMANI RIVER-BOCA, SCONTRI E AGGRESSIONE AL PULLMAN DEL BOCA

La finale della Coppa Libertadores è stata ufficialmente rinviata e si giocherà domani alle 17 (le 21 italiane). Lo hanno reso noto fonti ufficiali. La conferma del rinvio è stata fornita in diretta tv dal presidente della Conmebol, Alejandro Dominguez. “Quello che è successo oggi prima dell’incontro – ha sottolineato – è riprovevole. Il calcio non è questo”. La richiesta di rinviare il match, ha aggiunto, “è stata fatta da entrambe le squadre, per cui abbiamo deciso di fissare il ritorno della finale alle 17 di domani, nel Monumental, e autorizzando l’ingresso del pubblico”.

La decisione dopo l’assalto subito dall’autobus che stava trasferendo i calciatori del Boca Juniors allo stadio Monumental. Il mezzo è stato attaccato da un gruppo di facinorosi che hanno rotto i finestrini, ferendo varie persone che viaggiavano all’interno, fra cui due calciatori, Perez e Jara. I dirigenti della squadra ‘xeneize’ hanno chiesto la sospensione della finale che deve cominciare alle 17 (le 21 italiane). Sugli spalti dello stadio del River c’erano già almeno 50.000 spettatori, mentre molti altri sono stati bloccati e non sono potuti entrare. Fra i calciatori del Boca Juniors feriti oggi per l’attacco al loro autobus che stava entrando nello stadio Monumental per la finale della Coppa Libertadores, il centrocampista Pablo Pérez è quello che ha avuto la peggio e secondo i medici dovrà essere trasferito in ospedale. Ma, secondo la tv TN, anche un secondo giocatore che sarebbe Leonardo Jara, ha ferite sul volto provocate da frammenti di vetri infranti dell’autobus sul quale si trovava e verso il quale ultrà del River hanno scagliato pietre e altri oggetti contundenti. Il difensore del Boca Carlos Izquierdoz ha dichiarato: “Ci hanno tirato di tutto”, mentre il vicepresidente del Boca, Juan Carlos Crespi ha aggiunto che l’autobus “è stato attaccato a sassate” e successivamente i lacrimogeni e i gas al peperoncino lanciati dagli agenti per disperdere i violenti hanno invaso l’autobus

 

 

Dopo l’aggressione i due presidenti Daniel Angelici (Boca) e Rodolfo D’Onofrio (River) sono riuniti con rappresentanti delle forze dell’ordine e i vertici della Conmebol per prendere una decisione. Il Boca insiste per il rinvio sostenendo che quattro suoi calciatori sono stati feriti, in particolare Pablo Perez e Leonardo Jara, due titolari che ora non sarebbero in grado di scendere in campo. Ci sono poi altri giocatori del Boca, fa presente il club, che sono rimasti intossicati a causa dei gas lacrimogeni utilizzati dalla polizia per disperdere i teppisti del River che avevano attaccato il bus dei gialloblù. Secondo il canale ‘all news’ TN, “è un fatto certo che la partita non si giocherà”, anche se manca la conferma ufficiale”, e sembra che la partita venga rinviata a mercoledì prossimo e si svolgerà a porte chiuse. Nello stadio Monumental era presente, e si trovava già in tribuna d’onore al momento dell’attacco al pullman del Boca, anche il presidente della Fifa Gianni Infantino.