ITALIA-SVEZIA 0-0, VINCE IL “CATENACCIO SVEDESE”: AZZURRI FUORI DAL MONDIALE

Davanti ad uno stadio “San Siro-Meazza” stracolmo va in scena la gara di ritorno dello spareggio per l’accesso al Mondiale in Russia 2018 tra Italia e Svezia. Sugli spalti i tifosi si presentano gasati fin dal pre partita, resta comunque una brutta macchia ovvero quella di aver fischiato l’inno svedese. La partita inizia con l’Italia subito tesa all’attacco e la Svezia arroccata in difesa per poi essere pericolosa solo in due occasioni tra l’altro poco nitide. Nei primi minuti l’arbitro Berg non fischia un rigore netto per fallo su Florenzi, ma poco dopo nega un rigore alla Svezia per fallo di mano in area compensando l’errore. Con il passare dei minuti l’Italia spinge sull’acceleratore mostrando tanta qualità rispetto ad una Svezia palesemente inferiore sotto l’aspetto tecnico. Immobile va vicino al gol in due occasioni, la prima tirando sull’esterno della porta, la seconda sparando alto dal limite dell’area. L’occasione più ghiotta parte dai piedi di Candreva che, a seguito di una palla arrivata sui suoi piedi dalla sinistra, lascia partire un tiro d’esterno che finisce di poco alto sopra l’incrocio dei pali. Anche Florenzi ha la possibilità di segnare ma il suo tiro (sporcato da un difensore), viene salvato quasi sulla linea di porta. Sul finale di primo tempo, altra occasione per Bonucci il quale, di testa, manca di poco il bersaglio. L’ultima occasione arriva al 45′ con Florenzi che supera un difensore per poi calciare verso la porta difesa da Olsen che compie una gran parata.  Si va al riposo sul risultato di 0-0. Nella ripresa la musica non cambia ed è sempre l’Italia ad avere il pallino del gioco. Al 54′ è ancora Florenzi a far tremare la Svezia con un tiro di prima intenzione terminato di poco alto. Il CT Ventura vuole aumentare l’intensità in attacco, per questo inserisce El Shaarwi e Belotti al posto di Gabbiadini e Darmian. Al 67′ grandissima occasione per l’Italia con Florenzi che calcia verso la porta, ma un difensore svedese devia il pallone sul palo. Ventura le prova tutte inserendo anche Bernardeschi al posto di un Candreva poco soddisfacente rispetto alle aspettative, al 78′ è proprio l’esterno della Juventus a cercare di testa un compagno, ma non trova nessuno per il tapin vincente. All’83’ ci prova Parolo con un colpo di testa insidioso respinto da Olsen, all’86’ incursione solitaria di Belotti, ma la sua conclusione finisce di poco a lato. All’87’, l’Italia ha un’altra incredibile occasione respinta dal portiere Olsen, questa volta il tiro parte dai piedi di Stefan El Shaarawi. A nulla servono le ultime folate offensive degli azzurri, vince il catenaccio della Svezia la quale riesce a strappare la qualificazione ai Mondiali vincendo 1-0 l’andata e pareggiando 0-0 il ritorno. Figuraccia storica per l’Italia che esce a testa bassissima da una competizione che ha sempre disputato dal 1958. Francesco Nettuno

ITALIA (3-5-2): Buffon sv; Barzagli 5, Bonucci 6.5, Chiellini 6.5; Candreva 5.5 (30′ st Bernardeschi sv), Florenzi 5.5, Jorginho 6.5, Parolo 5, Darmian 5.5 (17′ st El Shaarawy 5.5); Immobile 5, Gabbiadini 6 (17′ st Belotti 5.5). CT: Ventura.

SVEZIA (4-4-2): Olsen 6; Lustig 5.5, Lindelof 6, Granqvist 6.5, Augustinsson 5.5; Claesson 5.5 (25′ st Rohden 5.5), Larsson 6, Johansson sv (18′ pt Svensson 5), Forsberg 5.5; Toivonen 5.5 (8′ st Thelin 5.5), Berg. CT: Andersson.

ARBITRO: Lahoz (Spagna)

NOTE: ammoniti Chiellini, Johansson, Barzagli, Forsberg, Lustig, Thelin, Bernardeschi e Olsen.