ADDIO VICENZA, IL CLUB E’ UFFICIALMENTE FALLITO

Fallito, ma continuerà a giocare. Il Tribunale di Vicenza ha dichiarato il fallimento del Vicenza Calcio ma nel contempo ne ha disposto l’esercizio provvisorio, che consentirà alla squadra di proseguire il proprio campionato di Serie C sino a fine stagione. A dare l’annuncio, al Palazzo di Giustizia di Borgo Berga, è stato il presidente del Tribunale Alberto Rizzo, dopo che in mattinata si era tenuta l’udienza fallimentare, cui è seguita la Camera di consiglio con i giudici. “Da oggi – ha spiegato Rizzo – l’attività della società Vicenza Calcio proseguirà e il curatore avrà il potere di portare avanti la società, con l’obiettivo tutelare i creditori, in primis i giocatori, ma anche di ottenere i risultati sportivi sul campo”. Curatore fallimentare, come da previsione, è stato nominato il commercialista Nerio De Bortoli, veneziano, che ha già seguito la procedura fallimentare del Venezia Calcio nel 2005. “De Bortoli – ha spiegato Rizzo – è un nostro professionista di fiducia e con lui ci sarà un rapporto continuo”.
“Questa è una giornata davvero triste per la città e per tutti coloro che amano il Vicenza, ma ora almeno le cose sono chiare”. Lo afferma in una nota il sindaco della città veneta, Achille Variati, commentando la decisione del tribunale sul fallimento della società biancorossa. “Con la dichiarazione di fallimento – prosegue Variati – si apre una nuova pagina non semplice che avrà bisogno della generosità di tanti per salvare non solo una società, non solo una squadra dalla storia centenaria, ma un pezzo dell’identità della nostra comunità. Da parte mia rimarrò ovviamente a stretto contatto con il curatore fallimentare per facilitare, nel rispetto dei ruoli, il percorso migliore per garantire alla squadra di proseguire il campionato. Penso che anche l’incontro organizzato per domani sera al teatro Astra dal Centro Coordinamento Club Biancorossi, Curva Sud e Distinti possa essere l’occasione di un utile confronto e che la grande mobilitazione, generata da sano affetto sportivo, che si sta creando attorno a questa vicenda – conclude – possa tradursi in sostegno concreto”.

Gazzetta