I DUE GOLEADOR DI DOMENICA SCORSA CAPOZZOLI E MAIONE  PROTAGONISTI NEGATIVI DELLA STAGIONE SI DIVERTONO CON I GESTACCI  DA CIRCO CHE LA SOCIETA’ CONTINUA A NON PUNIRE MA PER LORO PARLA IL CAMPO. “ZERU TITULI” PER ENTRAMBI NELLA LORO SCADENTE CARRIERA DI CALCIATORI E PER CAPOZZOLI L’AGGRAVANTE DELLA RETROCESSIONE DELLO SCORSO ANNO DI CUI E’ STATO UNO DEI MAGGIORI RESPONSABILI.

Maione e Capozzoli due dei maggiori responsabili della disfatta dell’Agropoli dopo aver,con la loro pochezza tecnica,contribuito a spingere l’Agropoli nel baratro,domenica scorsa hanno segnato e hanno trasformato il campo in un circo,la loro esultanza che ci solletica e ci fa ridere oltre che divertire  va bene per la famiglia Orfei. Non gli scende che li abbiamo smascherati e inchiodati alle loro responsabilità,De Cesare per difendere loro due e altri tre o quattro ha pagato con l’esonero.Abbiamo avuto ragione su tutto e questo gli fa bruciare il deterano.Al posto di Maione chiunque se ne sarebbe andato,insultato,umiliato e messo all’angolo perchè troppo scarso tanto da venir messo ai margini del progetto tattico con l’acquisto di una punta al suo posto.Verso questo giovane  fischiato e irriso non solo dal pubblico,ne hanno dette(tutti quanti) di cotte e di crude,ha dovuto subire l’onta delle risate ad ogni intervento sulla palla.Nessuna reazione perchè sa di essere scarso.Messo alle strette per il suo penoso rendimento,i 10 goal basta riguardarli hanno dato pochissimi punti all’Agropoli,,è andato a pregare la società di non mandarlo via perchè non aveva squadra e lo hanno riproposto come esterno dove ha fallito con prestazioni a dir poco scadenti.Se dovesse continuare a giocare,come abbiamo detto da 3 mesi a questa parte addio play out.Del suo compagno di merenda tal Capozzoli,una partita buona ogni 3 anni,giocatore al crepuscolo,una mancata promessa che usa il campo dell’Agropoli come il campetto sotto casa sua,abbiamo già raccontato le verità mai smentite nonostante lo scendiletto il quale continua a volerlo salvare forse per affetto.Lo hanno cacciato tutti gli allenatori,Nastri,Delli Santi,Pietropinto,Pirozzi,Rigoli,Santosuosso e Sorianiello mentre i tifosi e la stampa lo difendevano e  solo adesso ci rendiamo contro che tifosi e stampa avevamo torto,molti di questi allenatori sono stati cacciati proprio per Capozzoli,De Cesare lo ha fatto sempre giocare ma ha pagato anche per questo,gli ha dato fiducia mal riposta,noi a De Cesare glielo avevamo detto e sicuramente ci starà dando ragione,ma non ha voluto ascoltare come anche con altre cose.L’ultima volta che l’Agropoli si è salvata fu a ridosso di una sua maxi squalifica con in panchina Santosuosso,5 giornate di squalifica durante le quali,due anni fa,Pasquale Santosusso costruì la salvezza.Con Capozzoli sicuramente non si sarebbe salvato come l’anno dopo e con Capozzoli la squadra sta franando vorticosamente fuori dalla zona play out.Ora al nuovo allenatore avranno riempito la testa di frottole pur di farlo giocare.Se giocherà Capozzoli l’Agropoli difficilmente tornerà in serie D perchè è la rovina assoluta della squadra. Se parla il campo,lo diciamo allo scendiletto,racconta di due giocatori che non hanno vinto niente,che hanno contribuito a buttare l’Agropoli fuori dalla lotta al primato e per Capozzoli poi racconta di un retrocesso con grandi responsabilità.I gestacci che fanno quando segnano,dalla prima giornata,sono lo specchio fedele della loro personalità,rimangono impuniti e soprattutto evidenziano il doppiopesismo becero. Toledo,Pappalardo,Iommazzo,De Cesare puniti mentre loro impuniti.Noi sappiamo anche il perchè di questa immunità da parte di questi due giovani(chiamarli calciatori sarebbe una bugia e faremmo torto ai calciatori veri) ma ancora non lo diciamo per non ricevere la solita telefonatina (chi deve capire ha capito). Questi due ragazzini con questi atteggiamenti danno una immagine distorta della bontà della squadra in termini di valori umani e fanno un danno all’immagine della società. “So ragazzi ahahaha”.Volevano lo scendiletto e l’hanno trovato,qui hanno appeso il chiodo ad un ferro duro.Alla prossima.Sergio Vessicchio