AGROPOLI NEL CAOS,GENNARO RUSSO GETTA LA MASCHERA E ATTACCA PUGLISI.DURISSIMO CERRUTI: “ME LO HA IMPOSTO IL SINDACO”

Gennaro Russo il consigliere comunale vicino all’Agropoli e coinvolto in un’altra scuola calcio e un’altra società con altra sede e altra denominazione ora attacca frontalmente Puglisi l’ex co patron dell’Agropoli e sta tentando di creare scompiglio per cercare di rompere il giocattolo e costringere Cerruti e i nuovi soci a lasciare(alla fine abbiamo sempre ragione e lo sanno tutti).Appena si è accorto che Puglisi potrebbe rientrare in società ha subito fatto la nota.Nel comunicato stampa che vi mostriamo in basso oltre a tentare di smentire senza fortuna le notizie pubblicate nei giorni scorsi e dimostrabilissime in qualsiasi sede(ha detto che si rivolgerà all’autorità giudiziaria ma non si tratta del solo a rivolgersi alla procura)ha attaccato frontalmente e senza mezzi termini Puglisi e così lo scontro è venuto fuori in tutta la sua virulenza e senza maschere.Gennaro Russo è uscito dal guscio ove per convenienza si era rintanato perchè a fronte di tantissime accuse provenienti da ogni parte non ha mai dato,per convenienza,risposte,guarda un po.Stanato con i nostri articoli che hanno trovato approvazione per i fatti narrati in tutti gli ambiente finanche delle stanze agli ultimi piani del municipio ora è stato costretto a venir fuori scrivendo una nota con un italiano pessimo e incomprensibile pieno di contraddizioni sicuramente non all’altezza di un consigliere comunale,ma non vi erano dubbi,e apre allo scontro pubblico con lo stesso Puglisi.Questa la nota: “Da diverse settimane sono oggetto di attacchi mediatici ingiustificati. E a dimostrazione di quanto affermo, sono pronto a tenere un pubblico confronto, alla presenza di tutte le persone chiamate in causa nei diversi articoli. In primis, ci tengo a chiarire che non ho mai avuto ruoli di tipo gestionale nella prima squadra dell’U.S. Agropoli. Ho rivestito il solo ruolo di responsabile del settore giovanile: un progetto avviato lo scorso anno, con ottimi risultati, finanziato esclusivamente dagli stessi dirigenti che hanno collaborato con me, che ringrazio di cuore, non pesando quindi sulle casse della società. A ritmi regolari, intanto, vengo preso di mira quasi che l’uscita di scena di Maurizio Puglisi sia stata conseguenza della mia presenza all’interno dell’U.S. Agropoli, ma a chi scrive ricordo che era Puglisi, in quanto ex co-presidente dell’Agropoli calcio, a decidere, insieme a Cerruti, i ruoli nell’ambito societario. E tra l’altro è stato proprio lui, all’inizio della stagione calcistica 2018/2019 a propormi ruoli apicali nell’ambito della stessa. Si parla di presunti interessamenti della Procura della Repubblica e addirittura della DIA, ma queste, così come tutte le informazioni che sono state riportate nel tempo dal medesimo autore, sono prive di alcun fondamento e sono da ritenersi quindi solo fantasie del giornalista. Affermazioni del genere costituiscono un disegno per tentare di distruggere la mia immagine, utilizzando in maniera distorta lo strumento dell’informazione, che invece dovrebbe essere utilizzato per dare un giusto riscontro ai fatti che di volta in volta accadono, nel rispetto della verità e del lettore. Considerato che Puglisi viene continuamente chiamato in causa quale autore di dichiarazioni virgolettate, che accusano il sottoscritto, lo invito ad uscire allo scoperto e a dire come  stanno effettivamente cose, in modo da mettere, una volta per tutte, la parola fine a questa farsa. Ho la passione per il calcio, è forse il solo difetto che si può attribuirmi, che porto avanti fin da quando ero bambino, senza secondi fini. Il mio unico obiettivo, come dirigente dell’U.S. Agropoli è lavorare tanto per puntare sulla crescita dei giovani, unica speranza del calcio agropolese. Niente di losco o di illegale. Ed è proprio per questo motivo, stanco di questa situazione, nel rispetto della mia famiglia e di chi mi conosce, che provvederò a prendere, attraverso i miei legali, tutte le precauzioni del caso a tutela della mia immagine e della mia persona, nelle sedi competenti.” A margine della vicenda è intervenuto anche il presidente dell’Agropoli Cerruti il quale ha detto testualmente: “A noi Gennaro Russo lo ha imposto il sindaco di Agropoli e abbiamo accettato solo perchè dovrebbe avere i rapporti con l’amministrazione visto che è un consigliere comunale.Nulla contro di lui ci mancherebbe ma deve limitarsi al settore giovanile,ai piccoli,per la prima squadra e la juniores rimangono competenza di altri che stiamo scegliendo”Il presidente è stato molto chiaro,nelle sue parole si evince chiaramente che Gennaro Russo non sembra gradito alla società ,e lui,facendo finta di non capire, spinge sempre per stare in mezzo per i fatti noti a tutta la città di Agropoli e non solo.Intanto lo stesso Gennaro Russo che minaccia inutili querele farebbe bene a fare un rapido flashback sulla sua posizione politica perchè sono in arrivo sorprese e questa volta non riguardano la squadra di calcio.Il sindaco Coppola ne è già ampiamente al corrente e non solo il primo cittadino.Sergio Vessicchio