AGROPOLI RETROCESSA CAPOZZOLI LACRIME DI COCCODRILLO

Dopo la gara tra Agropoli e Madrepietra Dauna i giocatori mortificati per la retrocessione sono rimasti a bordo campo,dovrebbero essere i primi responsabili ma invece sono gli ultimi ad avere delle colpe che pure hanno,a riflettere e a pensare che una sconfitta brucia sempre e che comunque è un momento negativo per la carriera di ognuno.Nessuno di loro voleva retrocedere ma i bilanci si fanno a fine stagione aspettiamo ancora.Quello che risale perchè pubblicato sui social è il momento di disappunto di Capozzoli il capitano e uomo più longevo dell’Agropoli di Cerruti e Magna.Il fantasista di Aquara è stato colpito da una crisi di pianto da far intenerire chi guarda e osserva non certo però chi sa i fatti.Il giocatore non si discute ci mancherebbe.Ma Donato Capozzoli classe 1995,per noi uno dei grandi responsabili della retrocessione,spieghi pubblicamente cosa ha fatto per tutto l’anno calcistico attraverso i social prima delle partite importanti,prima e dopo gli allenamenti,subito dopo le sconfitte,sempre non solo in qualche circostanza.Spieghi per quale motivo pernottava con pranzo e cena ad Agropoli invece di tornarsene a casa,abita ad Aquara,spieghi per quale motivo non si allenava bene,spieghi per quale motivi i suoi infortuni erano sempre lenti a guarire,spieghi per quale motivo nonostante il grande mercato che aveva a dicembre non ha voluto cambiare eppure vi erano squadre pronte a tesserarlo anche da professionista.Spieghi perchè Santosuosso ne dava una definizione negativa lo scorso campionato. Quindi quelle sono lacrime di coccodrillo. Per tutto il campionato lo abbiamo beccato e ripreso sull’atteggiamento che aveva,su come condizionava negativamente tutta la squadra,su come faceva apparire i suoi compagni e su come destabilizzava il gruppo.Ma lui nemmeno a sentirne.Non se ne è “fregato” di niente.Spieghi se ha fatto la vita da calciatore o il vacanziere. Su Capozzoli,coccolato e ammirato per il tempo in cui è rimasto ad Agropoli,sono caduti 4 allenatori,si sono stravolte rose,si sono cambiati moduli,tutto per lui per cui non si può dire che l’Agropoli non lo abbia considerato,tutt’altro. I suoi capricci sono stati assecondati,le sue “pariate” comprese.Ha fatto quello che ha voluto senza che nessuno mai gli ha detto niente e se compagni di squadra come D’Attilio,Canotto,Russo tanto per fare degli esempi oggi giocano nei professionisti e lui è retrocesso in eccellenza  ci sarà un motivo. Capozzoli non creda che qua ci sono i fessi e che prende in giro tutto e tutti.Fino a quando si vuole stare zitti ci si sta pure ma poi la corda non la si deve tirare troppo perchè si spezza.Il tempo di Capozzoli ad Agropoli è finito e si potrebbe riaprire solo se  fa l’eccellenza dove meriterebbe di giocare con l’Agropoli visto che è uno dei maggiori responsabili,in altre categorie non ci deve essere più posto per lui ad Agropoli.Capozzoli ormai vede Agropoli come un divertimento,come uno spasso,come una vacanza per cui mentalmente qui non può giocare,questo lo ripeteremo fino alla noia.Di lui non cambiamo il giudizio tecnico sul valore eccelso del calciatore che abbiamo sempre evidenziato e non si tratta di un cavallo ma di un calciatore per cui quando parliamo di Capozzoli non parliamo di ippica,sport importante e di grande interesse,ma di una ex promessa del calcio nazionale,anche se a furia di parlarne davvero rischiamo di  occuparci giornalisticamente del palio dei ciucci quale ippica.Sergio Vessicchio  

FOTO CAROL VIOLANTE