ALLEGRI: “CHI SPERA NEL MIO FUNERALE SI DOVRA’ RICREDERE”

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E’ visibilmente nervoso Massimiliano Allegri nelle interviste post sconfitta del San Paolo: “Quando tutti pensano di farmi il funerale poi si ricredono. Faccio l’allenatore per cui sono sempre nel mirino, io in particolare perché in tanti non aspettavano altro, ma adesso inizio a divertirmi. Mi danno del matto ma non sono preoccupato. E ‘un momento difficile, ma il campionato è lungo…

I PUNTI — “Nel calcio capitano queste cose. Purtroppo mancano i punti, ma non possiamo arrenderci – ha aggiunto il tecnico bianconero – Devo cercare di lavorare per il bene della Juventus. Nella vita e nel calcio succedono queste cose. Ci sono i momenti di difficoltà e bisogna superarli. Ora abbiamo la Champions, poi il Bologna e la sosta. Fortunatamente sono abbastanza lucido da capire cosa fanno i ragazzi: stasera non ho nulla da rimproverare alla squadra. Stasera c’è stata una bella crescita anche dal punto di vista della personalità“.

34 TIRI — “Se non ho visto male la partita il Napoli è stato bravo sulle ripartenze – le parole del tecnico- Se non sbaglio il secondo gol loro è venuto su una palla sbagliata nostra. Il calcio a volte è bestiale, un calcio d’angolo cambia risultato dopo 34 tiri in porta e oggi prendi due gol su due palle perse. Stasera, ripeto, non posso rimproverare nulla ai ragazzi per quello che hanno fatto sul campo. Io mi immagino una Juve che ritornerò a lottare in cima alla classifica, non so se ci riusciremo ma ci dobbiamo provare e cercheremo di farlo e quando avrò tutti a disposizione avrò la possibilità anche di schierare giocatori con più esperienza“.

Gasport 

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