ALLEGRI SEMPRE I SOLITI ERRORI LA JUVENTUS CEDE AL TOTTENHAM

LONDRA – E’ vero, non si può dare eccessivo valore alle amichevoli di questo periodo, condizionate dal lavoro atletico e da esperimenti tattici, ma la partita della Juventus contro il Tottenham è troppo brutta per non meritare, quanto meno, un campanello d’allarme a una settimana dalla finale di Supercoppa Italiana e a due dall’inizio del campionato. Deconcentrata e scoordinata, la squadra di Allegri ha perso 2-0, ma ha subito almeno un altro paio di occasioni perché il risultato fosse più imbarazzante, ha combinato pochino in avanti, se si esclude qualche raffinata giocata personale, ha dato un’impressione confusa e sfocata, soprattutto nella fase difensiva.

Il primo gol del Tottenham è una fotografia abbastanza fedele della Juventus di Wembley: fascia sinistra sguarnita (con un Alex Sandro un po’ troppo spensierato), cross che arriva facile in area dove Khedira abbocca alla finta di Kane che poi infila Buffon di testa. Sono passati 10 minuti e la reazione della Juventus è incoraggiante, tanto da far pensare a un inizio balordo, ma i bianconeri finiscono troppo presto le energie e la voglia, sono sempre messi sotto a centrocampo, dove manca l’apporto degli attaccanti, i difensori devono rinculare, spesso in affanno, Lichtsteiner offre la peggiore prestazioni da quando veste la maglia bianconera, toccando l’apice con un movimento difensivo che offre a Sissoko l’opportunità del tiro (prende il palo). E’ tutto troppo sbagliato per essere vero e vengono in mente i carichi di lavoro e il caldo in cui la Juventus si è allenata negli ultimi due giorni torinesi (oggi pomeriggio a Londra in compenso c’era un delizioso fresco), ma per quanto giustificabile, la prestazione della Juventus è lo stesso sconcertante per l’approccio molle, la mancanza di spirito, l’assenza di una qualsiasi determinazione. Non aiuta lo stadio semivuoto (così Wembley non fa onore al suo nome) che aumenta la sensazione di partitella, ma a tratti, anche nella ripresa, sembra che manchi anche l’impegno più basilare, come dimostra il secondo gol: Dele Alli prende palla tra le linee e trova l’imbucata per Eriksen: Asamoah lo guarda, lui dribbla Buffon e deposita in rete la palla del 2-0.

STUZZICHINI – Sarà interessante vedere la metamorfosi della squadra da qui a una settimana (la Juventus ha abituato a repentine trasformazioni), ma nel frattempo c’è chi pensa che aggiungere un difensore centrale potrebbe non essere una brutta idea e che il centrocampista, di cui la dirigenza è a caccia, dovrebbe essere proprio buono. Per il resto, sono appetitosi gli antipasti di classe offerti da Douglas Costa, Bernardeschi e Dybala, ma sono stuzzichini: la Juventus tra una settimana deve già sfornare una portata principale.