ALTRA TEGOLA PER IL COMMISSARIO FABBRICINI DOPO LA DENUNCIA DI LAPOLLA:IL CASO MOLFETTA BITONTO

Un’altra tegola per Fabbricini.La procura federale tarda ad emettere una sentenza sul caso Molfetta Bitontoe squadre comeTricase e Martina defraudate .A seguito della denuncia alla procura federale da parte dell’ing.LapollaDomenico ex Direttore sportivo della Molfetta sportiva quando militava in eccellenza Puglia per via di presunte omissioni di atti di ufficio al comitato regionale Puglia per la pratica di fusione oltre alla elargizione di soldi per acquisire il titolo sportivo del Bitonto,cosa gravissima che costituisce un illecito sportivo con la radiazione delle società interessate,la procura federale ha avuto un periodo di stallo che ha portato il commissario straordinario Fabbricini ad agosto inoltrato a firmare il provvedimento in deroga della fusione.Per tale ritardo
l’ing.Lapolla Domenico ha segnalato al procuratore federale aggiunto interregionale Ciro Saltalamacchia questa situazione che si propone.Vi pubblichiamo integralmente lalettera di denuncia di Lapolla:

Io sottoscritto ing.Lapolla Domenico(FOTO),in qualità di denunciante dellapratica n.9 PFI segnalo al Procuratore federale aggiunto quanto segue:” In data 24/8/2018 ho avuto un lungo colloquio telefonico con il segretario amministrativo della procura federale per informarlo che seppur non siano ancora scaduti i termini massimi delle indagini da parte dei vostri collaboratori incaricati Michele Carbone e Michele Rossini,c’è stato un lasso di tempo di circa 20 giorni a cavallo fra la terza decade di luglio 2018 e la prima decade di Agosto 2018 di totale sospensione e stallo dell’attività investigativa,causa una vacanza programmata da tempo in cui si è recato Michele Carbone, così come mi ha riferito telefonicamente l’altro vostro collaboratore Michele Rossini,in occasione di un colloquio telefonico avvenuto fra lo stesso ed il sottoscritto quando circolava a Molfetta la voce divulgata proprio da dirigenti della società Molfetta
sportiva 1917 B. che il giorno 9/8/2018 doveva essere ratificata la fusione Bitonto Molfetta, cosa che puntualmente si è avverata con il provvedimento in deroga firmato dal Commissario straordinario FIGC.Questa è una cosa grave e cioè che si conosceva anzitempo la data in cui si avrebbe avuta la ratifica in questione.Quei 20 giorni persi sarebbero
stati più che sufficienti per ascoltare altre persone informate sui fatti indicate dal sottoscritto e concludere le indagini prima della firma del commissario straordinario. Il vostro segretario mi ha chiesto che probabilmente non erano queste persone reperibili in quel periodo, ma io ho replicato che le conoscevo ed erano tutte reperibili a Molfetta e
dintorni avendo persino fornito ai due inquirenti tutti i recapiti telefonici,il motivo del periodo di sospensione delle indagini che èfacile dedurre dalle date riportate sui verbali di audizioni era da attribuirsi solo ed esclusivamente alla vacanza di uno o se non entrambi gli inquirenti Carbone e Rossini.Il segretario amministrativo della procura federale ,rammaricatosi mi ha detto che potevano anche i duecollaboratori chiedere la loro sostituzione vista questa esigenza.Intanto il campionato di eccellenza Puglia inizia il 9/9/2018 e la società Molfetta sportiva 1917 B. non ha avuto ancora alcun deferimento per eventuali irregolarità nella procedura amministrativa della fusione ,ma
soprattutto per la certa  elargizione di soldi per acquisire il titolo sportivo di eccellenza dal Bitonto Calcio,cosa questa che costituisce un illecito sportivo grave che comporta anche la radiazione,oltre al fatto che lo stesso nucleo familiare(Lanza),presieda,gestisca e finanzi due società nello stesso girone di eccellenza e cioè Vigor Trani e Molfetta sportiva B..Tutto questo a discapito di società gloriose come il Tricase ed il Martina che hanno giocato anche in serie C e che aspettavano il ripescaggio in eccellenza Puglia. Quindi si auspica che in futuro per qualsiasi procedimento federale nel territorio Nazionale i vostri organi federali non attribuiscano più incarichi a collaboratori che non possano costantemente effettuarli,questo per un principio di correttezza ,lealtà sportiva e trasparenza nei confronti di eventuali società penalizzate e danneggiate di conseguenza.Ovviamente l’eventuale nulla di fatto di tale
procedimento sarà divulgato sulle testate giornalistiche nazionali,così come già pubblicate altre 4 volte per questa vicenda. Domenico Lapolla
Ora cosa succederà?L’imbarazzo è generale e il commissario della FIGC potrebbe finire ancora nell’occhio del ciclone.Antonio Lucibello