AMICHEVOLI: NAPOLI BATTE 2-0 ESPANYOL, ROMA KO A SIVIGLIA

NAPOLI-ESPANYOL 2-0

35′ Mertens, 55′ Raul Albiol

Il Napoli c’è, risponde presente, domina e vince. Nell’amichevole del San Paolo contro l’Espanyol la squadra di Sarri certifica la bontà del lavoro sin qui svolto e la qualità di una rosa che, davvero, in questa stagione sarà competitiva in Italia ma anche in Europa. La prova generale pre Nizza è stata superata ad ampi voti: il 2-0 non rende giustizia al Napoli per la mole di gioco creata, i gol sarebbero potuti essere molti di più. Sarri ha visto applicati tutti i suoi principi di gioco: difesa imperforabile, dominio del centrocampo, velocità nella finalizzazione. A voler essere proprio pignoli è mancato qualcosa solo in fase di realizzazione. La soddisfazione di Sarri però può concentrarsi non solo sugli 11 iniziali ma anche sui sostituti: quando sono entrati in campo, il Napoli non ha subito nessuno scompenso, anzi ha accelerato ancora pur non riuscendo a trovare altri gol.

Primo tempo dominato

La squadra di Sarri parte subito fortissimo e sin dalle prime battute mostra un dominio all’interno della metà campo spagnola. Solita trama di gioco per il Napoli attraverso passaggi corti e ripetuti per guadagnare il predominio nel mezzo prima di innescare gli esterni (Callejon e Insigne) o gli inserimenti centrali di Allan e Hamsik. Jorginho dirige le operazioni, la difesa è attenta e sia Ghoulam a sinistra, che Maggio a destra raddoppiano le corsie in fase offensiva. Il Napoli va ripetutamente vicono al gol. Insigne incrocia un destro sul quale Adrià si supera, mentre Mertens segna ma in evidente posizione di fuorigioco. Il Napoli è padrone del campo, non rischia niente e prova a costruire in velocità azioni sempre più pericolose. E’ ancora Insigne a rendersi pericoloso con una girata al volo finita oltre la traversa e sempre il fantasista napoletano, poco dopo, non sfrutta a dovere un assist di Callejon. Mertens, gioca da punta vera anche a contatto con l’avversario, si gira ma calcia debolmente permettendo ad Adrià la facile parata. La squadra di Sarri rischia in una sola circostanza: angolo dell’Espanyol, Moreno gira di testa e manda di un soffio alla sinistra di Reina. Tuttavia il gol è nell’aria: al 35′ Mertens pennella un calcio di punizione all’incrocio dei pali, questa volta il portiere dell’Espanyol non può arrivarci. Nel finale del primo tempo, ritmi leggermente più bassi e Napoli totalmente in controllo.

Il Napoli è pronto

Sarri non cambia nessuno degli undici partiti come titolari a inizio ripresa e la trama di gioco ricalca quella già vista durante il primo tempo anche se l’Espanyol riesce a giocare con un po’ più di tranquillità. Ma il Napoli quando vuole fa davvero paura e accelerando mette in costante difficoltà l’avversario. Il gol del raddoppio, per la gioia di Sarri, arriva da calcio d’angolo: Raul Albiol liberato tutto solo al centro dell’area di rigore batte Adrià per il 2-0. Dopo il raddoppio Sarri effettua le sostituzioni. C’è spazio per tutti e anche con le presunte seconde linee il Napoli è sempre pericoloso. Milik sfiora il terzo gol di testa, la difesa, con gli inserimente di Chiriches e Mario Rui non si disequilibra, mentre a metà campo Diawara e Rog fanno la loro parte così come Zielinski sulla corsia. Il tanto atteso Ounas entra nel secondo blocco di sostituzioni e appena in campo genera lampi di classe: pronti via un doppio passo con cross impreciso, poi si libera di un avversario e calcia in porta ma la palla finisce contro il palo. Insomma, il Napoli domina anche con i sostituti e certifica la qualità di una rosa che dovrà essere impegnata su tre fronti. Il match finisce 2-0, un risultato che, per quanto creato, sta stretto a Sarri, ma la prestazione lascia ben sperare in vista del doppio impegno con il Nizza. Fonte: Sky


(ANSA) – ROMA, 11 AGO – A dieci giorni dal campionato la Roma esce sconfitta per 2-1 a Siviglia in occasione del ‘Trofeo Puerta’. Per un’ora abbondante, Di Francesco testa lo stato di forma della propria squadra lasciando in campo quella che allo stato attuale è la formazione ‘titolare’. Il 4-3-3 giallorosso non regala particolari emozioni nel primo tempo e fa registrare solo una punizione pericolosa di Kolarov e un’occasione sciupata da Perotti. I primi cambi arrivano al 20′ st con Fazio, Pellegrini e Under inseriti per Moreno, Strootman e Defrel. A trovare il vantaggio è però il Siviglia grazie a un assist di Nolito per Escudero. La Roma cambia regista, passando da De Rossi a Gonalons, senza però trovare il pari. È anzi ancora il Siviglia a trovare la via della rete proprio allo scadere col raddoppio siglato da Nolito. In pieno recupero, gol di Dzeko con un destro a giro.