ANTICIPI SERIE A IL TORINO CADE A CARPI,PAREGGIO NEL DERBY DI VERONA

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Termina 2-1 l’anticipo tra Carpi e Torino. Allo stadio Alberto Braglia di Modena, i padroni di casa si impongono grazie allo sfortunato autogol di Padelli e alla rete diMatos. Inutile la rete di Maxi Lopez su calcio di rigore pochi minuti dopo il raddoppio dei biancorossi. Buonissima la prima in panchina di Sannino che raccoglie tre punti molto importanti in chiave salvezza.

CRONACA CARPI-TORINO – Partita che inizia a ritmi molto bassi: entrambe le due squadre temono di esporsi e a risentirne è ovviamente lo spettacolo. Il Carpi cerca di rendersi pericoloso all’ 8′ con Fedele che crossa da calcio di punizione per la testa di Matos ma il tentativo del brasiliano trova l’intervento dell’attento Padelli.Il Torino, però, prova a scuotersi con Bovo che al 33′ ci prova con un gran tiro dalla distanza ma la palla termina di poco fuori sopra la traversa. In questi casi, per sbloccare la partita serve un episodio e ad inizio ripresa sono i padroni di casa a passare in vantaggio: lo sfortunatissimo Padelli devia con la schiena il pallone dopo che Gabriel Silva aveva visto la sua conclusione infrangersi sul palo. Davvero incredibile l’autogol dell’estremo difensore granata. I granata provano a reagire, ma gli uomini di Sannino trovano anche il gol del raddoppio: al 72′ Borriello mette un ottimo cross in mezzo sul quale Matos di testa anticipa tutti e batte Padelli. Il Toro prova a reagire con l’orgoglio e al 75′ Bubnjic stende Maxi Lopez in area commettendo fallo. Dal dischetto, l’argentino non sbaglia e regala un ultimo quarto d’ora di speranza ai suoi compagni. Inutile il forcing finale dei granata: il nuovo Carpi targato Sannino conquista i tre punti.

IL TABELLINO DELLA GARA:

Carpi (3-5-1-1): Belec; Zaccardo, Bubnjic, Gagliolo; Gabriel Silva, Fedele, Cofie, Martinho, Letizia; Matos (dal 76′ Lasagna); Borriello (dall’86’ Lazzari).Allenatore: Sannino.

Torino (5-3-2): Padelli; Zappacosta (dal 74′ Martinez), Bovo, Glik, Moretti, Silva; Vives, Gazzi (dal 60′ Acquah), Benassi; Quagliarella (dal 66′ Belotti), Maxi Lopez. Allenatore: Ventura.

Arbitro: Russo

Marcatori: aut. Padelli (55′, C), Matos (72′ C), rig. Maxi Lopez (75′, T)

Ammoniti: Martinho (64′, C) Gabriel Silva (76′ C), Lazzari (89′ C)

Espulsi:

Chievo Verona-Hellas Verona 1-1: apre Pisano, Castro ci mette la testa

Cronaca Chievo-Verona
Lucas Castro, autore dell’1-1 definitivo. (foto: L’Arena.it Facebook)

Termina in parità il Derby di Verona: gli uomini di Mandorlini si portano in vantaggio, ma non trovano il primo successo stagionale.Continua il momento magico del Chievo Verona di Rolando Maran: i clivensi acciuffano il pareggio all’83’ ed approfittano del calo dell’Hellas Verona, che si era portato avanti con il gol di Pisano (viziato dalla posizione di fuorigioco del terzino). Gli uomini di AndreaMandorlini non trovano il primo successo stagionale dopo sette giornate, ma si lasciano alle spalle l’ultimo posto in classifica.

CRONACA CHIEVO-VERONA: Prima fase di studio al Bentegodi, con il Chievo di Maran (in divisa biancoazzurra) che tenta di costruire gioco davanti all’area di rigore avversaria e l’Hellas Verona di Mandorlini (in tenuta nera da trasferta), che si dimostra subito propositivo e aggressivo. Dalla distanza Viviani scaglia un potente destro che costringeBizzarri al tuffo. Quello dell’ex centrocampista del Latina è il primo vero squillo del match, quando si è al 15esimo minuto del match. Passano solo tre minuti e questa volta èRigoni a chiamare in causa Rafael, che devia sulla traversa un gran tiro del centrocampista del Chievo. L’azione si ripete quando Birsa spinge il portiere brasiliano all’intervento per salvare la sua porta da un pericoloso tiro dalla distanza. Le due squadre cercano di imporre il proprio gioco, ma nessuna riesce ad affacciarsi nell’area avversaria. La prima frazione di gioco si chiude sullo 0-0. Nella ripresa nessun cambio nelle formazioni in campo. Al 55′ è splendido l’assist di Hallfredsson per Gomez: la palla scavalca la difesa avversaria, ma l’attaccante sbaglia il controllo e per Bizzarri è semplice bloccare il pallone. Occasione per i clivensi al 63′, con Hetemaj che sbaglia un cross e finisce per colpire il palo della porta avversaria. Il match si sblocca al: Viviani batte una punizione dalla trequarti, Moras svetta e serve Pisano, che deve solo colpire di testa dopo l’uscita a vuoti di Bizzarri. Il gol sembra viziato dalla posizione di fuorigioco del terzino gialloblù. Il Chievo la pareggia all’83’, quando Pisano perde un pallone sanguinoso che Meggiorini piazza in area di rigore: Castro svetta e sigla il gol del definitivo 1-1.

IL TABELLINO DELLA PARTITA:

CHIEVO (4-3-1-2): Bizzarri; Frey, Gamberini (dal 70′ Cacciatore), Cesar, Gobbi; Rigoni, Castro, Hetemaj (dall’83’ Inglese); Birsa (dal 54′ Pepe); Meggiorini, Paloschi. Allenatore: Maran.

VERONA (4-3-3): Rafael; Pisano, Moras, Helander, Souprayen; Viviani, Greco, Hallfredsson; Sala (dall’80’ Bianchetti), Gomez (dall’85’ Matuzalem), Jankovic (dall’80’ Siligardi). Allenatore: Mandorlini.

Arbitro: Doveri di Roma

Marcatori: Pisano (H, 70′), Castro (C, 83′)

Ammoniti: Cesar (C, 58′), Gobbi (C, 69′), Meggiorini (C, 76′)

Espulsi: nessuno

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