La notizia di giornata è l’arresto di Michel Platini, ex numero 1 della Uefa, reo di aver organizzato i Mondiali 2022 in Qatar in maniera irregolare. Attualmente è stata emessa la custodia cautelare per lui.

Nel corso della giornata, gli inquirenti hanno ascoltato l’ex-calciatore della Juventus negli anni ’80, per conoscere la sua versione dei fatti in merito all’accaduto. Insieme a Platini, sono stati fermati anche due consiglieri dell’ex-Premier francese, Nicolas Sarkozy. Già in passato, il francese era stato squalificato per 8 anni (poi ridotti a 4) nel 2015, per poi essere sostituito nella carica da Aleksander Ceferin, attualmente in carica.

Questo il comunicato stampa dell’entourage dell’ex-numero 1 della Uefa, al termine dell’interrogatorio tenutosi stesso in mattinata: Michel Platini, dopo essere stato ascoltato come testimone l’anno scorso nel quadro della stessa inchiesta, nella giornata di oggi è stato messo in regime di custodia cautelare solo per ragioni tecniche.

“Platini – continua nella nota stampa emessa dal suo entourage – non ha assolutamente niente da rimproverarsi e afferma di essere totalmente estraneo ai fatti. Non si tratta in alcun modo di un arresto ma viene ascoltato come testimone, in una condizione voluta dagli inquirenti che permette di evitare che le persone ascoltate possano accordarsi fuori dalla procedura“.