Sono più di 70 gli indagati accusati di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva, 50 dei quali sono già stati arrestati nell’ambito della maxi operazione condotta dalla Polizia di Stato e che ha coinvolto la Calabria e una ventina di altre regioni italiane; tra gli ordini di fermo emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Catanzaro emergono quelli indirizzati a calciatori, dirigenti e presidenti di club oltre al direttore sportivo della Vigor Lamezia Fabrizio Maglia, arrestati perché pare avrebbero “combinato” delle partite di calcio dei campionati di Lega Pro e Lega D; più di 30 le squadre coinvolte tra cui San Severo, Andria, Neapolis, Cremonese, Puteolana, Savona, Akragas, Brindisi, Aquila,Torres, Santarcangelo, Juve Stabia, Pro Patria, Monza, Barletta, Vigor Lamezia, Sorrento, Montalto, Pisa e altre anche di serie B.

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