D…. SERIE D di Carlo Marrazza

Giornata di serie D che risente, in alcune compagini, della finestra di mercato dicembrino. Tante le squadre che stanno cambiando e, in alcuni casi…sventrando le proprie rose. I campi danno, nel girone I, l’Igea Virtus che ha preso decisamente il comando delle operazioni staccando di 7 punti le seconde in classifica. La squadra siciliana si sbarazza dei preconcetti che la volevano semplice meteora e si candida in maniera autorevole per la vittoria finale. Crolla la Cavese alla seconda sconfitta di fila dopo la bella vittoria di Castrovillari: una battuta d’arresto inaspettata seppur in un campo difficile come quello di Roccella. A mitigare la sconfitta, l’acquisto di meloni, attaccante molto prolifico. Fa ancora più rumore la sconfitta casalinga della Turris che sembrava aver smaltito le tossine di un inizio di campionato a singhiozzo e che invece butta via l’ennesima occasione per avvicinarsi alla vetta che dista 8 punti. Si sfalda il Gladiator sia sul campo, sommerso dai 4 gol del Gragnano, sia come squadra avendo ceduto pezzi importanti, uno su tutti tedesco, facendo intendere di voler disputare un campionato tranquillo e nulla più. Pari e patta tra sicula Leonzio e rende che si dividono la posta con un pareggio che non serve a nessuna delle due, dovendo entrambe rimontare in classifica. Perde un’occasione anche il gela che non va oltre lo 0 a 0 in casa contro la Sancataldese. Buono il punto per la Sarnese che ferma così l’emorragia di risultati, mentre la Frattese, al secondo 0 a 0 consecutivo, dimostra che magari il problema non era l’allenatore, anche se va dato tempo a di Costanzo di far metabolizzare le sue idee. Nel girone h le favorite della vigilia: Nocerina, Bisceglie e Gravina stanno scalando la classifica che sta esprimendo i suoi reali valori. I molossi si sbarazzano facilmente del Ciampino e si piazzano a soli 3 punti dalla vetta. Stesso discorso per il bisceglie che batte l’Herculaneum e appaia la Nocerina a 27 punti. Importante la vittoria del Trastevere sul difficile campo del nardò a testimoniare che non è prima in classifica per caso. Certo, le favorite sono altre ma intanto la squadra della capitale macina risultati. La Gelbison vince da grande, in rimonta contro il forte Manfredonia. Gli uomini di mister pepe ormai giocano convinti delle proprie potenzialità, non abbattendosi per un gol preso a andando a vincere di rimonta in maniera perentoria. Gravina col minimo sforzo su Cynthia, sempre più inguaiato e si piazza solitario al secondo posto. Crisi nera invece per l’Agropoli alla quarta sconfitta consecutiva. Le immagini ci propongono una squadra distratta, poco attenta e che manca di cattiveria agonistica. In vantaggio di una rete, per giunta con l’Anzio in dieci uomini si fa rimontare nei minuti finali in quella che sta diventando una pericolosa costante: tantissimi infatti i punti persi negli ultimi minuti, almeno 10 a memoria d’uomo e le notizie che provengono dal mercato non sono buone. Tante infatti le cessioni di uomini cardine come Tiboni, Paviglianiti, Lupo e altri ancora. Poco in entrata, ma stavolta l’Agropoli, dopo un inizio brillante rischia sul serio, tanto più che giovedì, nel turno infrasettimanale, ospita la lanciatissima Nocerina, non esattamente la miglior squadra per fare punti. Nello stesso girone spicca gravina-trastevere con i pugliesi che, in caso di vittoria, conquisterebbero la vetta solitaria del girone: un’occasione ghiotta. Nel girone I vita facile per l’Igea Virtus in casa con il Castrovillari mentre la Turris chiamata al riscatto ha un brutto cliente: il Gela. Insidiosa anche la gara della Cavese che affronta la Sarnese a domicilio…Carlo Marrazzo