FURTO CON SCASSO DELLA JUVENTUS AL SAN PAOLO di Sergio Vessicchio

La vittoria della Juventus al “San Paolo” ha il sapore di un furto perché ancora una volta i bianconeri nell’occasione con la maglia gialla non hanno giocato da Juve ma da Scafatese proprio per onorare la maglia indossata per l’occasione.Veder giocare la Juventus è mortificante sotto ogni aspetto.In una partita normale  i bianconeri avrebbero di fatto regalato ai propri tifosi una vittoria ben più tranquilla e con uno scarto sicuramente maggiore.La superiorità dei bianconeri è netta se si guarda alle forze in organico e invece sul piano del gioco la formazione di Allegri viene sempre umiliata e messa alle strette in maniera costante e con una facilità estrema da parte del Napoli.Fortuna per la squadra più titolata d’Italia che questa volta almeno dallo stadio San Paolo almeno è uscita con la vittoria ma non si è trattato di un trionfo.Il Napoli ancora una volta ha messo a nudo i limiti tattici di un allenatore scadente il quale non riesce a sfruttare nel migliore dei modi un potenziale tra i più affermati d’Europa.Riproporre ancora Pjanic è roba da partite rionali, non schierare i 3 difensori centrali è operazione distruttiva.La Juventus ha più volte sfiorato il secondo gol non per la finalizzazione di un progetto tattico ma per bravura dei singoli capaci di esaltarsi.In senso assoluto il migliore in campo della Juventus è risultato Douglas Costa,un giocatore che Allegri fatica a mettere in campo per le sue manie pseudo tattiche.La Juventus messa bene in campo avrebbe fornito sicuramente una prova migliore e invece Khedira non riesce a esprimersi al meglio perché accoppiato ad un giocatore come Pjanic il quale non interdice, non costruisce, tatticamente imperfetto, incollocabile e senza quelle qualità fisiche che deve avere un centrocampista della Juventus.E’ stato un furto quello della Juve perché il Napoli avrebbe meritato nettamente di pareggiare non solo per il progetto tattico, la personalità di possesso, i movimenti senza palla, la capacità di non far giocare l’avversario se non quella di indurli a costanti errori.Un merito non da poco che si poteva neutralizzare solo con la difesa a tre in un centrocampo a cinque e invece con la difesa a quattro la squadra va sempre in sofferenza.Lo scasso è che con questa vittoria la Juventus ha rotto le uova nel paniere al Napoli, l’ha ridimensionato rispetto al cammino finora fatto ma con la consapevolezza che forse giocando in questo modo i bianconeri difficilmente potranno lottare per lo scudetto a meno che non cambino rotta. La Juventus vince a Napoli e non gli capitava da tempo, forse l’unica cosa positiva è il risultato lo specchio per le allodole per chi non vuol vedere la realtà dei fatti.Sergio Vessicchio