GRAGNANO, MR.COPPOLA: “MANCANO ANCORA TRE PARTITE PER LA SERIE D”

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E’ a un passo dal riscrivere la storia del calcio a Gragnano con il ritorno in serie D dopo sette anni. Ma il tecnico Maurizio Coppola tiene il profilo basso. “Ci sono tre gare difficili-dice quasi per scaramanzia- perchè se guardiamo a quello che è successo alla Turris nell’altro girone possiamo sicuramente confermare che non ci sono gare facili in campionati come il nostro”.  Domenica arriva il Sant’Antonio Abate che non ha più nulla da chiedere al campionato, perché è matematicamente salvo e non può più aspirare ai play off. “E sono proprio queste le gare più complicate-si affretta ad affermare Coppola-perché è un derby. Loro non hanno niente da perdere e quindi andranno in campo senza problemi. Noi invece dobbiamo vincere. E poi c’è la rivalità storica tra le due squadre. Non sarà facile domenica”. Cinque punti di vantaggio sulla seconda che è il Sant’Agnello allenata da un altro stabiese, Mario Turi, sono tanti a tre giornate dal termine con due gare in casa. Bastano cinque punti e la D è conquistata ma il tecnico del Gragnano Maurizio Coppola non vuole proprio sentire parlare già adesso di vittoria del campionato. “Ci sarà la sosta subito dopo – dice ancora Coppola – e poi andremo a Vico Equense che si gioca i play off contro di noi perchè nell’ultima gara vanno a Scafati e rischiano di uscire fuori perché lo svantaggio dalla terza potrebbe essere superiore ai 10 punti. E’ lecito aspettarsi una battaglia contro i vicani che vorranno fare una cortesia ai cugini del Sant’Agnello. Ripeto cinque punti potrebbero anche non bastare e io preferisco non pronunciarmi per non fare brutte figure”. Domenica il Sant’Agnello ha perso altri due punti dalla vetta pareggiando a Palma Campania. “Noi guadiamo solo in casa nostra – afferma Coppola – perché sappiamo che la vittoria del campionato dipende solo da noi. Già avevamo tre punti di vantaggio. Per noi non cambia quasi niente. Dobbiamo fare cinque punti in tre partite”. Eppure due mesi fa il campionato sembrava irrimediabilmente compromesso dopo la sconfitta con il Sant’Agnello. “No – si affretta a ribadire Coppola – perché io ci ho sempre creduto. Ho una rosa importante con calciatori di categoria superiore. E dopo quella sconfitta ho detto ai ragazzi che vedevo tristi e preoccupati che il campionato lo avremmo vinto noi. Abbiamo infilato sei vittorie consecutive  recuperando i punti persi e allungando il distacco. Il terreno di gioco è il giudice massimo in questo sport e in questo momento dice che il Gragnano è la squadra più forte. Mancano tre partite per confermare questo verdetto. Io guardo solo a domenica. Pensiamo ad un ostacolo per volta. Poi con la sosta cominceremo a pensare al Vico Equense”.

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