GRILLO: “ADDIO ALL’AGROPOLI? NON VOLEVO RIPETERE L’ERRORE COMMESSO LO SCORSO ANNO CON LA VULTUR”

Reduce dall’ultima sessione del calciomercato invernale dei professionisti all’Hotel Melià di Milano, Simone Grillo sei stato avvisato a stretto contatto con Mauro Milanese.
Si prospetta un ruolo nella Triestina?
“Si è vero, sono stato accanto a Milanese nell’ultima sessione di calciomercato. E’ un rapporto che credo andrà in crescendo. Per quanto riguarda eventuali ruoli, entrare nel mondo dei professionisti credo sia l’obiettivo di tanti, specialmente in un club blasonato come la Triestina”.
Come valuti il lavoro svolto ad Agropoli?
“Ciò che ho costruito in estate ad Agropoli è stato soddisfacente. Lasciare a dicembre da primo in classifica con 7 punti sulla seconda non è stato facile, ma non volevo ripetere l’errore commesso lo scorso anno con la Vultur, quando avrei dovuto andarmene prima invece di metterci la faccia. Dagli errori si traggono preziose lezioni. Il calcio è uno strano meccanismo, servono investimenti di denaro e basi societarie che senza l’apporto di competenze tecniche adeguate non servono a nulla.
Poi c’è chi ha competenze tecniche e non ha denari, facendo ricadere tutto sulle prime… purtroppo il calcio è questo”!
Come giudichi la stagione del Potenza?
“Il mio cuore e’ rossoblu. Sento spesso il presidente Caiata e sono felice di come il Potenza sia tornato sulla bocca di tutti a livello nazionale! Merito del presidente, del settore tecnico e di un’immensa tifoseria. Ma non bisogna abbassare la guardia”!
Cosa vedi nel tuo futuro?
“Vorrei circondarmi di persone che parlano di calcio e non di improvvisazione calcistica”!

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