Mauro Icardi sempre al centro del caos. L’ex capitano dell’Inter è ormai da qualche settimana il fulcro di una vicenda che non sa finire, con il club che l’ha privato della fascia di capitano e lui che ha risposto autoescludendosi. Un dolore al ginocchio, testato anche dall’Inter, per cui potrebbe anche decidere di farsi operare – intervento di pulizia dell’articolazione – e che in realtà è solo sinonimo di una cosa: la rottura praticamente definitiva con il club. Qualche compagno lo prega ancora di tornare, qualcun altro invece non ne ha proprio l’intenzione e anzi, piano piano si sta prendendo il gruppo.

E’ il caso di Ivan Perisic, tornato ad alti livelli proprio dopo l’esclusione di Icardi: secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la contrapposizione tra i due era presente da mesi ma è esplosa a gennaio, quando l’esterno ha chiesto un aumento per guadagnare la stessa cifra del numero 9. Un fatto scoperchiato da Spalletti da cui è esploso un vero e proprio caso.

JUVE – Ma non è finita qui. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, infatti, gli scenari futuri sono già abbastanza definiti: Icardi ha il 50% di possibilità di finire alla Juve. Questo perché la famiglia preferirebbe restare in Italia in caso di addio all’Inter, e la coppia Juve-Napoli è l’unica in grado di rappresentare opzioni fattibili. Magari arriverà una proposta da un grande club estero al quale sarà impossibile dire di no – scrive il giornale – ma intanto la linea tracciata è chiara: per motivi familiari e personali, la famiglia Icardi non intende andar via dall’Italia. La Juve che già ci provò la scorsa estate è pronta a tornare all’attacco, magari sfruttando l’abbassamento della clausola rescissoria chiesta nel nuovo contratto,da 110 a 80 milioni di euro, sempre che sia valida per l’Italia.