IL CORAGGIO DI MASSA E IL SUO PERBENISMO INTELLETTUALE di Sergio Vessicchio

Massa è l’arbitro che in qualità di addizionale nella partita di andata dell’attuale campionato, Milan-Juventus, fece annullare e ancora non si sa il perchè, un gol regolare già assegnato dal direttore di gara Rizzoli alla Juventus. Questo si verificava nel primo tempo, mentre nel secondo il Milan vinceva la partita e la Juventus lasciava il campo senza polemiche prendendo atto di quanto fosse successo. Venerdì sera, 10 Marzo, lo stesso arbitro chiamato a dirigere la partita di ritorno, Juventus-Milan, ha ancora sbagliato nei confronti della Juventus non assegnando un calcio di rigore su Dybala nel primo tempo, concedendo un gol in fuorigioco al Milan (il pareggio), ma con grande coraggio applicava il regolamento alla perfezione al 94′ quando espelleva Suso e nei 30” di recupero addizionali aveva il coraggio, in pochi lo avrebbero avuto, di assegnare alla Juventus un netto calcio di rigore. Questo dopo le gratuite polemiche di De Laurentiis, ingiustificate e fuori luogo come quelle del suo Napoli capace di protestare nonostante avesse torto in Coppa Italia e ancor prima, dopo le assurde accuse dell’Inter che dopo la partita di Torino aveva come al solito alzato grossi polveroni. Massa ha avuto un grande coraggio e Doveri suo addizionale è riuscito a non farsi condizionare dalle polemiche che scientificamente in questo periodo fanno contro la Juventus. A questi due coraggiosi martiri della fischietteria italiana, un plauso forte perchè solo in questo modo si può contrastare il muro della vergogna sposato da arbitri come Rizzoli, Orsato, Tagliavento, i quali pur di mantenere invariato il loro status di popolarità, fischiano nel dubbio e non solo contro la Juve per paura di finire nel tritacarne dell’odio antijuventus. Sergio Vessicchio