IL NAPOLI E’ UNA POLVERIERA,PRESIDENTE E ALLENATORE SONO ALLA ROTTURA

Una polveriera. Ecco cos’è, oggi, il Napoli. Stando a quanto riporta La Gazzetta dello Sport, il delirio di De Laurentiis, assistito dall’avvocato Grassani, è arrivato a chiedere sanzioni durissime ai calciatori. Non solo: tra i discorsi fatti con il legale della società, ci sarebbe stato anche spazio per una possibile risoluzione anticipata del contratto in essere di Carlo Ancelotti.

DECISIONI – Per la Rosea, l’accordo triennale del tecnico di Reggiolo prevede comunque una clausola che consente alla società il rinnovo, mediante raccomandata, di stagione in stagione. Dunque, il rapporto si chiuderà quasi certamente a fine stagione. Le tensioni sono forti, pure così si spiega il silenzio stampa imposto dal patron.

ALLAN – Ieri, all’allenamento fissato nella grigia mattinata di Castel Volturno, il primo compito di Ancelotti è stato quello di rasserenare gli animi. Provare, in qualche modo, anche a ricucire tra Edo De Laurentiis (figlio di ADL e vice presidente) e alcuni giocatori, in particolare Allan. Tra i due sono volati insulti e atteggiamenti poco equivocabili: come racconta il Corriere dello Sport, il centrocampista brasiliano avrebbe imputato omertà alla dirigenza sul rifiuto al Psg che ha costretto il mediano a rimanere in azzurro. ‘I soldi mettili nel cu..’, le parole specifiche dell’ex Udinese. 

INTANTO ADL – Intanto, ADL è rimasto beatamente nella sua suite sul lungomare. Ha lavorato sin dalle prime ore del mattino, provando a contattare Grassani per capire il da farsi. E’ infastidito, il numero uno napoletano. Appena ha potuto, ha fatto emanare un comunicato in cui si riserva di tutelare “i propri diritti economici, patrimoniali, di immagine e disciplinari in ogni competente sede”. Ergo, di denunciare. Denunciare per i danni di immagine che questa storia sta arrecando. Colloquio lungo anche quello con Ancelotti, al quale ha detto “di non aver gradito il suo dissenso sulla questione ritiro”.

SPALLETTI – La paura è quella di non rientrare nella corsa Champions, di perdere dunque quasi 70 milioni di introiti. La rabbia di De Laurentiis sta tutta lì, così come la miccia che ha fatto scoppiare il rapporto con Ancelotti. Ormai logoro, e a tal punto da spingere Giuntoli già a muoversi per il futuro. C’è Spalletti che deve ‘solo’ liberarsi da un contratto da 5 milioni con l’Inter.