IL POTENZA NEL CAOS L’ALLENATORE ESPOSITO LASCIA E DOMENICA C’E’ IL CAMPIONATO FOGLIA MANZILLO HA DETTO NO,SI PROPONE PIROZZI

potenzaBufera a Potenza alla vigilia del campionato.L’allenatore Raffaele Esposito ha rassegnato le dimissioni dopo l’amichevole con L’Ebolitana. Queste le parole del tecnico: “Con rammarico ho rassegnato le mie dimissioni da allenatore del Potenza. Ritengo infatti che non ci siano, nell’immediato, le condizioni per garantire quei risultati che, invece, possono essere frutto solo di un attento lavoro di costruzione di una squadra e dei suoi meccanismi di gioco che necessita di tempi certi e definiti, che non possono essere poche settimane o, addirittura pochi giorni. Per serietà nei confronti di una piazza importante come Potenza e per rispetto della sua tifoseria ho preferito quindi rimettere l’incarico prima dell’inizio del campionato, in modo da potermi garantire la possibilità di svolgere il mio lavoro altrove in questa stagione sportiva.” Un fulmine a ciel sereno sembra non sia stato, da tempo il tecnico chiedeva rinforzi ma non solo, anche organizzazione e rispetto degli impegni. Vangone, Vertolomo e Flammia fanno orecchie da mercanti e ancora una volta hanno messo Potenza calcistica nella bufera e ora sono alla ricerca disperata di un allenatore. Foglia Manzillo non vuole accettare non si fida della dirigenza, Pirozzi si è proposto come il suo solito da tempo va mendicando panchine, è una polveriera il Potenza condizione in cui ormai è finita da tempo in special modo con l’attuale dirigenza che in un anno non ha azzeccato una sola mossa. Tre incompetenti come Vangone, Vertolomo e Flammia non sono in grado di guidare una piazza come Potenza e i fatti parlano chiaro. Una città che calcisticamente dovrebbe avere un ruolo decisamente di guida per i trascorsi e per il blasone è relegata ad un ruolo marginale. Aspettiamo il nome del nuovo allenatore intanto tocca a Catalano guidare la squadra. E adesso cosa farà Eziolino Capuano. Questo è il dubbio più grande. Potrebbe andare via anche lui. Sergio Vessicchio