IL TOTTENHAM CACCIA IL CITY E TROVA L’AJAX

La semifinale che pochi si aspettavano, quella tra le outsider Tottenham e Ajax, è servita. Al termine di una sfida tutta inglese semplicemente spettacolare e che è stata uno spot formidabile per la Champions e per il calcio made in Premier, il Manchester City deve abbandonare il sogno del Quadruple. Dopo il successo uno a zero all’andata, il Tottenham s’inchina per 4-3, ma al termine di novantotto minuti e spiccioli che sono un rincorrersi di emozioni, basta e avanza per essere tra le migliori quattro del continente.

Nei primi ventuno minuti succede di tutto e di più, non c’è nemmeno tempo di tirare il fiato di fronte al campionario di tocchi di fino, percussioni a cento all’ora, due doppiette, errori difensivi da matita rossa, deviazioni fortuite e soprattutto cinque reti. Il City esce da questo spettacolare turbinio in vantaggio di un gol, ma ancora momentaneamente eliminato. La direttrice che lega De Bruyne e Sterling funziona a meraviglia con due passaggi al bacio del belga per il nazionale inglese, a segno prima con una pennellata (4’) e poi con un tocco da distanza ravvicinata (21’). Agli Spurs manca Kane e Pochettino ne approfitta per dare libertà d’azione al suo quartetto di punte e mezze punte – Alli, Eriksen, Lucas Moura e Son. Il coreano ha già deciso la sfida dell’andata e anche all’Etihad non si smentisce. Sfrutta due erroracci di Laporte e da una quindicina di metri fa secco al 7’ e al 10’ Ederson (e in occasione della prima delle due reti il portiere brasiliano è tutt’altro che irreprensibile). Incastrato tra i due double c’è anche spazio per la rete di Bernardo Silva, servito da Agüero, e la cui conclusione è deviata da un tocco sfortunato di Rose. La sintesi della sfrontatezza di questo match arriva al 42’ quando Pochettino sceglie Llorente, una punta che più punta non si può, per rimpiazzare l’infortunato Sissoko.
RASOIATA KUN — I campioni d’Inghilterra vanno in forcing anche a inizio ripresa con Lloris non perfetto sul rasoterra di Sterling e la deviazione del Silva lusitano di poco a lato. Il portiere francese è poi maestoso quando al 54’ devia la stilettatta di De Bruyne con il braccio di richiamo. Gli Spurs non stanno a guardare e i padroni di casa si aggrappano a un tackle da sogno di Kompany su Son e al riflesso di Ederson sull’incornata non perfetta di Llorente. Al 59’ il City passa: De Bruyne semina lo scompiglio sulla trequarti, offre un pregevole assist ad Agüero e il Kun fa partire una cannonata che s’infila a ridosso del palo vicino. L’estremo difensore dei francesi avrebbe probabilmente potuto fare meglio, ma quella del centravanti argentino non è certo una carezza, ma una sassata.