INCREDIBILE IL VAR GIA’ DA QUEST’ANNO IN CHAMPIONS LEAGUE,DECISIONE A SORPRESA

Var in Champions League, ci siamo. Nella conferenza stampa congiunta Uefa-Eca insieme con il presidente della Juventus Andrea Agnelli, Aleksander Ceferin ha annunciato che il Video Assistant Referee “sarà utilizzato in Champions League al più tardi nella prossima stagione”. Poi, a microfoni spenti, ha affermato che l’introduzione della tecnologia potrebbe già esserci dall’edizione in corso. Una svolta che era nell’aria da tempo. Il numero uno dell’Uefa ha vinto il suo iniziale scetticismo nei confronti della moviola in campo ed è pronto a dare il suo assenso. Da subito. Se per questioni logistiche (vanno dotati dell’apparecchiatura elettronica tutti gli stadi delle 16 squadre che si qualificheranno alla fase a eliminazione diretta, ndr) non sarà possibile sin dagli ottavi, non è escluso che si possa incominciare dai quarti di finale o anche più in là, dalle semifinali. Dipenderà molto dai club qualificati, visto che alcuni stadi sono più moderni e altri meno.

Champions, come si è arrivati al Var

Mentre la Fifa di Gianni Infantino, grande sostenitore del Var, sperimentava con successo il Video Assistant Referee al Mondiale di Russia 2018, la Uefa continuava a rimandare il fatidico momento. Le polemiche, però, non hanno lasciato indifferente nemmeno Ceferin, soprattutto dopo l‘incredibile abbaglio dell’ungherese Viktor Kassai in Manchester City-Shakhtar Donetsk dell’edizione in corso: tuffo di Rahem Sterling in area e calcio di rigore per i Citizens con tanto di scuse a fine partite di Pep Guardiola ai rivali. Il numero uno della Uefa si è ammorbidito nel tempo nei confronti della tecnologia, anche se restava scettico se anticipare la rivoluzione già in questa edizione, con la competizione partita da mesi. Alla fine si è convinto di come la Champions League a eliminazione diretta non avesse nulla a che vedere con la fase precedente. E così la Uefa sta per compiere il suo passo nel futuro.