JUVENTUS DISTRATTA SI FA RAGGIUNGERE A VERONA

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Juventus distratta a Verona, 2-2. Ancora a segno Toni: “Mi sento 30 anni”. Allegri: “Era meglio chiudere con una vittoria”

Gialloblù agguantano pari al 93′. Tevez sbaglia rigore

Juanito Gomez in extremis riacciuffa la Juventus e da il la’ ad una grande festa per il Bentegodi: finisce 2-2. Il Verona ci crede sino alla fine e all’ultimo respiro con Gomez, complice una difesa distratta, in primis Buffon, coglie il pareggio finale ma soprattutto festeggia Luca Toni, al 22/o gol stagionale e sempre più capocannoniere. (LE PAGELLE) Grazie alla momentanea rete dell’1-1, l’attaccante stacca definitivamente Tevez nella corsa al vertice. A rovinargli la festa potrebbe essere domani solo Icardi che dovrebbe peò mettere a segno una doppietta per raggiungerlo. Una gara condizionata dal caldo e da una squadra, quella bianconera, con la testa rivolta chiaramente altrove. (La cronaca)

I gol 

Al 42′ pt Pereyra riceve sul centro-sinistra e con uno splendido destro a giro insacca all’incrocio dei pali.

Al 3′ st, perfetta ripartenza centrale di Hallfredsson, scarico a sinistra per Toni che insacca con un rasoterra.

Al 12′ st tocco morbido di Pirlo per l’inserimento di Padoin, cross basso per Llorente che insacca facilmente

Al 48′ st punizione spiovente, Gomez sovrasta di testa tre giocatori bianconeri e batte Buffon sul palo lungo.

Guarderò rilassato l’Inter, non mi agito per queste cose. Se Icardi non fa 3 gol diventerei capocannoniere a 38 anni, è una bella soddisfazione, ma se li fa gli faccio i complimenti, e sarebbe comunque un’annata fantastica”. Così il bomber del Verona Luca Toni, che grazie alla rete segnata alla Juventus con 22 gol guida la classifica cannonieri con due reti di vantaggio sull’interista e su Tevez, che oggi invece ha sbagliato un rigore. “Vincere la classifica renderebbe questa annata speciale – ha proseguito parlando a Sky Sport – per la squadra e la città. Qui mi trovo bene e penso di continuare, e poi mi sento 30 anni…”. “Il merito di questi risultati è di una squadra che mi mette in condizione di segnare. Se vinco la classifica cannonieri ho promesso un regalo a tutti – ha aggiunto Toni -. Con loro, con l’allenatore, i dirigenti e tutta Verona ho un rapporto particolare e quindi ho l’idea di continuare. Per ora festeggiamo questa bella stagione, stasera siamo a cena tutti insieme, e poi vedremo per il futuro. Il presidente ha tanti pensieri, la dirigenza, l’allenatore, poi ci incontreremo, Resto se resta Mandorlini? Non lo so, magari vuole ringiovanire l’attacco”.

Massimiliano Allegri prende con filosofia il 2-2 raggiunto dal Verona in recupero sulla sua Juve, ma non molla mai la tensione sui suoi. “Dovevamo essere piu’ attenti, abbiamo finito con un pareggio, e sarebbe stato meglio chiudere con una vittoria” il commento del tecnico a fine gara. “E’ stata una partita – prosegue – in cui abbiamo fatto cose buone ed errori tecnici dettati dalla poca attenzione. E’ chiaro che il pensiero alla gara con il Barcellona c’era, come posso negarlo. Ma a quella sfida ci pensiamo da domani, con serenita’ e senza toglierci quella tranquillita’ che e’ necessaria per questa grande sfida”.

Andrea Mandorlini parla subito dell’episodio della rete di Gomez e del battibecco con la panchina della Juventus. “Sono corso sotto la curva per abbracciare Gomez – spiega -, poi sono passato davanti alla loro panchina. Non starei qui a dire cosa ho detto o non ho detto. In due partite contro la Juve abbiamo preso 10 gol. Aspettavamo questa partita per il riscatto. Chiaro che qualcosa mi è scappato, ma non offeso nessuno. La Juve? Non erano brillantissimi, ovviamente il pensiero per loro era rivolto alla sfida con il Barcellona”. “Alla Juve – conclude il tecnico gialloblù – faccio un grandissimo in bocca al lupo, se lo merita, è una grande squadra, ha giocato un grande calcio. Spero davvero possa portare la Champions in Italia”

 

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