JUVENTUS VITTORIA SOFFERTA SUL CAGLIARI ARBITRO SCANDALOSO

Juventus (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Benatia, De Sciglio; Bentancur, Pjanic (70′ Alex Sandro), Matuidi (82′ Barzagli); Douglas Costa (46′ Cuadrado), Cristiano Ronaldo, Dybala. All: Allegri

Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Srna, Ceppitelli, Pisacane, Padoin (80′ Sau); Barella, Bradaric (56′ Cigarini), Ionita (68′ Faragò); Castro; Joao Pedro, Pavoletti. All: Maran

Ammoniti: Bradaric (C), Pavoletti (C), Pisacane (C), Matuidi (J

La Juve segna subito, subisce la reazione del Cagliari e poi, anche con un pizzico di fortuna, porta a casa la decima vittoria in 11 giornate di Serie A. Finisce 3-1, ma come detto una partita più ostica del previsto, perché la formazione di Maran ha saputo mettere sotto i bianconeri per più tratti del match, con quantità e qualità, cadendo allo Stadium per un’autorete sfortunatissima di Bradaric, prima del terzo gol nel finale con Cuadrado. Quante emozioni nel primo tempo: Dybala segna dopo appena 42 secondi dal via con un destro all’angolino, gran gol di Joao Pedro al 36’ nel miglior momento dei sardi, autogol di Bradaric dopo soli 2 minuti su traversone di Douglas Costa. Molti gli episodi da Var, uno molto dubbio con tocco con il braccio di Bradaric giudicato regolare, e un palo di Cristiano Ronaldo nel recupero. Secondo tempo meno vivace e con meno occasioni da gol, la Juve controlla e sfiora il tris nel finale con CR7, che poi in ripartenza serve Cuadrado per il definitivo 3-1. I bianconeri tornano a +6 su Napoli e Inter, il Cagliari esce sconfitto a testa alta e resta a 13 punti.

ARBITRO SCANDALOSO

L’arbitro è stato n malafede quando non ha dato un rigore netto alla Juventus in area andando a consultare il var per un evidente fallo di mano n area di un giocatore del Cagliari cosa che aveva fatto anche nel primo tempo ma in quella circostanza Benatia tocca prima con la testa e poi con il braccio.