LA FAVOLA DI CITRO IL “MARADONA” DI FISCIANO, DAL MARCIANISE ALLA DOPPIETTA IN SERIE B – (VIDEO)

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MARCIANISE – Chi ama non dimentica. In molti al ‘Progreditur’ sentenziavano : “Citro si ama e non si discute…”. Ed è proprio per questo motivo che sabato pomeriggio, intorno alle 16 e 30, tutta la Marcianise calcistica è scoppiata in festa. Tutte a festeggiare  per la prima rete in serie B (subito dopo trasformata in splendida doppietta) dell’ex folletto dei gialloverdi.

LA FAVOLA DI CITRO. La stagione dei marcianisani che nel 2014, hanno mancato per un soffio la promozione il Lega Pro, non può e non deve essere dimenticata. Protagonista assoluto di quell’anno, senza ombra di dubbio lui,  il ‘Maradona’ di Fisciano, l’uomo che con le sue finte, i suoi assist ed i suoi dribbling ha fatto impazzire l’intera comunità di Terra di Lavoro. A Marcianise come da qualche ora in quel di Trapani, era scoppiata la ‘Citromania’. D’altronde la sua stagione in maglia gialloverde parla da sola: ventiquattro reti tutte di pregievole fattura e tanti, tantissimi assist da leccarsi i baffi. Un vero e proprio crack per la serie D. Sin dall’esordio in Coppa Italia in quel di Pozzuoli, nella gara poi vinta dal Marcianise, si era capito che eravamo davanti ad un calciatore di altra categoria. Eppure quell’anno il sodalizio gialloverde, lo strappò addirittura all’Equipe Campania perché il caso volle addirittura che Nicola sotto il cocente sole d’agosto era clamorosamente senza squadra.

INTERVISTA ESCLUSIVA. Non lo hanno dimenticato i marcianisani e non ha dimenticato soprattutto lui. Il diretto interessato è stato intervistato in esclusiva dalla nostra dichiarazione e ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Sto sognando ad occhi aperti. Non vedevo l’ora arrivasse quel momento. L’ho aspettato con tanta pazienza e sapevo con certezza che prima o poi sarebbe arrivato”.

GRAZIE A MARCIANISE ED AI MARCIANISANI. Non sta nella pelle, Nicola Citro che non può non ringraziare chi lo ha effettivamente consacrato nel calcio che conta: “A Marcianise ho lasciato tantissimi amici che sento ancora oggi. Dopo la doppietta di sabato, sono arrivati complimenti soprattutto dai miei ex compagni e dagli addetti ai lavori campani. Dedico i miei primi due gol in B al mio ex mister Foglia Manzillo, alla dirigenza, all’addetto stampa e a tutti i miei compagni che quell’anno mi sono stati vicini. E’ soltanto grazie a loro se quest’anno il mio cognome è conosciuto un po’ in giro per l’Italia”. 

L’IRONIA DI CITRO. Dopo qualche assist e un calcio di rigore procurato, stavolta non ci ha pensato su due volte e ha voluto a tutti i costi il gol. Erano le ore 16 e 30 quando Nicola Citro si trovava davanti all’estremo difensore della Virtus Entella. Iacobucci. Il folletto di Fisciano ben imbeccato da un compagno, decideva di eludere il portiere ospite con una palombella di alta scuola. Secondi interminabili prima che la palla oltrepassasse la linea di porta e poi l’esplosione. Sotto la curva in ginocchio ai piedi dei suoi nuovi tifosi che ormai acclameranno il suo nome come non mai. L’attaccante ci scherza su: “Non ho fatto ancora nulla, sapete di cosa sono capace. Stavolta però non mi sono fatto scappare l’occasione e appena mi sono trovato davanti al portiere, mi sono detto, finalmente è arrivato il mio momento. Fortunatamente è andata bene“. A Trapani è scoppiata la ‘Citromania’ e a Marcianise non dimenticano anzi da sabato lo urlano a squarciagola: “Citro si ama e non si discute”.

Paolo Rusciano – casertace

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