LA JUVENTUS PROPONE LIPPI AL POSTO DI TAVECCHIO

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Marcello Lippi nuovo presidente della FIGC, è questa la sfida lanciata dalla Juventus per fare fuori Carlo Tavecchio tra un anno dal comando. Il basso gradimento per l’attuale presidente non è mai stato celato da AndreaAgnelli, anzi in molte occasioni è stato manifestato ed evidenziato.Tavecchio nominato un anno fa alla guida del calcio italiano, non ha mai ottenuto il consenso di tutte le squadre italiane e, a complicare in questi mesi la sua posizione è stato lo stretto rapporto con Claudio Lotito, suo principale sostenitore, finito in numerose polemiche e bufere in questa stagione. Nonostante il presidente della Federcalcio abbia preso pubblicamente le distanze dal patron della Lazio, è apparso evidente come la politica sia sempre affine allo stretto legame tra i due. Tra un anno ci saranno nuovamente le elezioni alla presidenza, con Tavecchio che a tal proposito, attraverso La Gazzetta dello Sport, ha dichiarato: “Non so se mi ricandido, vedrò al momento giusto cosa fare. Di sicuro se poi vogliono un 40enne che guadagna 1440 euro al mese allora non sono adatto, allo stato attuale delle cose però, io lo sono e semmai a non esserlo sono altri“.Secondo quanto riporta da Il Giornale, la Vecchia Signora non ha alcuna intenzione di rischiare di arrivare tra un anno ad un nuovo mandato di Tavecchio e, per questo ha pronto l’asso nella manica. Una candidatura tanto importante da far crollare qualsiasi altro concorrente, quella di Marcello Lippi. La Juve sarebbe a lavoro in questo senso, e a lanciare un primo monito in questa direzione è stato l’ad Beppe Marotta che, in occasione di una premiazione alla presenza dello stesso ex ct campione del mondo, come riportaGoal.com, ha dichiarato: “Marcello ha tutto per guidare la FIGC. E’ stato in grandi club, ha lavorato all’estero, è conosciuto e apprezzato a ogni livello, di questo ambiente conosce ogni cosa. Potrebbe essere l’uomo giusto. Il sistema va rifondato, soprattutto a livello di Lega. Ma chi ha i numeri ha sempre ragione. E noi non facciamo parte della maggioranza“.

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