LA SALERNITANA SI MANGIA IL BENEVENTO: 2-0 SORPASSO EFFETTUATO

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Vittoria volevano i ventimila dell’Arechi e vittoria è stata. La Salernitana batte nel big-match dell’anno la capolista Benevento disputando la classica partita perfetta. Dopo un primo tempo tattico ma con gli uomini di Menichini pericolosi in almeno quattro circostanze, nella ripresa Gabionetta prende in mano finalmente la squadra e al 6’ porta in vantaggio i granata con un destro al volo che batte l’ottimo Pa ne.I sanniti faticano a ritrovarsi nonostante l’ingresso di Marotta e anzi sono proprio i padroni di casa a trovare il raddoppio grazie ad un rigore concesso dall’arbitro per una gomitata di Scognamiglio a Colombo in area: Calil dal dischetto sancisce il 2-0 per l’apoteosi granata.

Salernitana dunque che lanciava l’assalto al Benevento in un Arechi stracolmo di tifosi. Abbattuto il muro dei ventimila per sostenere i granata nell’operazione sorpasso (18.000 di fede granata, 2.000 giallorossi). Il Benevento alla vigilia con 2 punti in più in classifica. La Salernitana, vincendo andrebbe a più uno sui sanniti che hanno la possibilità di giocare puntando su due risultati su tre.

Di fronte la miglior difesa del campionato (quella granata) contro il secondo attacco del girone. Il Benevento è in serie utile da 13 giornate ed è imbattuti nelle 13 partite fuori casa, nel ritorno ha conquistato venti punti. La Salernitana è in serie positiva da otto giornate (18 punti conquistati) con una partita in meno in casa ma proprio in casa ultimamente ha accusato qualche difficoltà: due vittorie e due pareggi nel ritorno, 7 gol segnati e 5 subiti, quarto rendimento interno ma con una gara in meno rispetto all’avversario, rendimento che diventerebbe pari in caso di vittoria.

Squadra granata in campo con il 4-2-3-1. Gori tra i pali, Colombo e Franco sugli esterni; Tuia e Lanzaro al centro. Davanti alla difesa, invece, toccherà a Moro e Favasuli fare il pieno di ossigeno per cercare di raccordare i reparti. Poco più avanti il centrocampo offensivo di fosforo, tecnica e fantasia composto da Nalini e Gabionetta sulle fasce con Calil sottopunta e Mendicino vertice alto. Il tecnico di Ponsacco è praticamente senza alternative in panchina. Assenti Trevisan, Pestrin, Negro, Bianchi e Bocchetti che andrà in panchina per fare numero.

In casa sannita Brini sistema l’ex Mazzeo dietro Eusepi. Marotta parte dalla panchina nel 4-4-2 pensato dal tecnico marchigiano. A sorpresa Vitello non c’è al suo posto Agyei, in difesa la spunta Pezzi su Celjak. Chiavi del centrocampo nelle mani del geometrico D’Agostino con Campagnacci tra le linee a cercar scompiglio. Som sulla fascia proverà a imbeccare il capocannoniere Eusepi. Bello il duello a distanza tra i due centrali migliori della categoria: Lanzaro tra i granata e Scognamiglio nei sanniti.

In tribuna presenti Marco Mezzaroma, la famiglia Lotito con il figlio del co patron sempre più tifoso ma anche l’ex sindaco di Salerno De Luca fresco vincitore delle primarie. Presente anche il presidente ospite Vigorito.

LA PARTITA

Alle 15 esatte Serra di Torino dà il via alla partita più attesa dell’anno: nella bolgia dell’Arechi parte subito propositivo il Benevento ma la difesa granata fa buona guardia. Primi minuti di studio tra due formazioni che si temono molto e giocano un calcio simile fatto di lanci lunghi e poco pressing. All’8’ i padroni di casa hanno un sussulto: lancio di Nalini, stop errato di Mendicino che serve Colombo che si aggiusta la palla di destro e di sinistro conclude a botta sicura: Pane risponde alla grande deviando in corner. Dalla bandierina opportunità per Franco che di testa gira bene ma non trova lo specchio.

Dopo 2 minuti buono spunto di Gabionetta che si beve in velocità due avversari e viene atterrato al limite: punizione granata che Tuia non sfrutta. Al 18’ ancora Gabionetta prova una semirovesciata dopo una sponda di Mendicino ma la sua conclusione termina alto. Benevento che arretra il proprio baricentro con la Salernitana che sembra prendere in mano le redini della partita. Al 27’ fiammata prima granata con Favasuli che conquista una bella palla a centrocampo e prova il sinistro in diagonale che si spegne fuori dopo un minuto Tuia controlla male in area, Campagnacci ruba palla e tutto solo dinanzi a Gori si fa ipnotizzare dal portiere granata che sventa in uscita. La squadra granata inverte gli esterni Nalini passa a sinistra e Gabionetta a destra: e proprio Nalini si confeziona una bell’azione che conclude di sinistro ma Pane si distende in angolo. Al 41’ ci prova ancora Gabionetta dai 25 metri, ma il suo sinistro termina alto. I padroni di casa chiudono in crescendo un buon primo tempo ma a differenza degli stregoni hanno speso più energie fisiche.

SECONDO TEMPO

Ripresa che comincia con gli stessi ventidue in campo e Salernitana votata all’attacco così come ha concluso la prima frazione. Al 2’ Colombo conquista un calcio d’angolo che Nalini manda in area ma la difesa ospite libera. Al 6’ Salernitana in vantaggio: ripartenza granata dopo un’azione d’attacco sannita con Nalini a destra, cross a centro area con Gabionetta che di destro al volo insacca alla sinistra dell’incolpevole Pane. Arechi in visibilio e sanniti gelati. Il Benevento cerca la pronta reazione, cross di Campagnacci palla ad Alfageme che fa sponda per Eusepi che batte a botta sicura ma Tuia miracolosamente libera. Il match si infiamma. Le due squadre si aprono e ora i varchi sono praterie per le sgaloppate degli esterni delle due compagini. Al 14’ bella azione in ripartenza della Salernitana: palla a Favasuli che si fa respingere il destro in angolo da Lucioni. Brini ridisegna la squadra al quarto d’ora inserendo Melara e Marotta al posto di Alfageme e Mazzeo.

Dopo un minuto un indemoniato Gabionetta in azione personale si accentra e prova la botta di sinistro: Pane si distende in angolo e salva la sua porta. Al 20’ ingenuità di Scognamiglio che sgomita in area Colombo: rigore per i granata e ammonizione per il centrale sannita. Dal dischetto Calil manda la sfera nel sette per il 2-0. I ventimila di Salerno saltano tutti di gioia mentre i sanniti faticano a ritrovare il bandolo della matassa. Anzi è la Salernitana a sfiorare il tris: contropiede con Calil egoista che conclude debolmente nelle braccia di Pane. Brini inserisce Kanoutè per D’Agostino mentre Menichini risponde inserendo Perrulli per un applauditissimo Gabionetta. I sanniti si tuffano in avanti ma le loro azioni sono fermate quasi sempre per fuorigioco di Marotta o Eusepi. La Salernitana tiene palla rendendosi pericolosa con Perrulli e Nalini in contropiede. Mendicino stanchissimo al 35’ sfiora il tris: la difesa giallorossa riesce a liberare. Menichini alza la linea Maginot inserendo Bovo proprio per Mendicino. Sull’Arechi inizia a soffiare un fastidioso vento che impedisce gli ospiti di manovrare azioni degne di nota. Dopo 4 minuti di recupero termina tra il tripudio dell’Arechi l’atteso big-match: Salernitana che diventa la nuova capolista del girone C di Lega Pro volando a 61 punti.

SALERNITANA-BENEVENTO 2-0

SALERNITANA (4-2-3-1): Gori; Colombo, Lanzaro, Tuia, Franco; Moro, Favasuli; Nalini, Calil, Gabionetta (28’st Perrulli); Mendicino (42’st Bovo). A disp: Russo, Bocchetti, Grillo, Tagliavacche, Cristea. All. Menichini

BENEVENTO (4-4-2): Pane; Pezzi, Lucioni, Scognamiglio, Som; Alfageme (15’st Melara), Agyei, D’Agostino (26’st Kanoutè), Campagnacci; Mazzeo (15’st Marotta), Eusepi. A disp: Piscitelli, Celjak, Padella, D’Angelo. All. Brini.

Arbitro: Serra di Torino (Fraschetti/Chiocchi)

NOTE. Marcatori: 5’st Gabionetta, 21’st rig. Calil. Ammoniti: Agyei, Scognamiglio, Marotta (B). Angoli: 6-2. Recuperi: 0’pt; 4’st. Spettatori totali: 20846.

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