LA SERIE D APRE LE PORTE ALL’AGROPOLI,RIPESCAGGIO CERTO E SOCIETA’ IN RAMPA DI LANCIO.LEONI E GUARIGLIA NELL’ORGANICO

Tutto fatto ed è di prima scelta.La società dell’Agropoli è pronta a ripartire dallla ripescaggio(Agropoli squadra seconda in Italia delle eccellenze e terza in graduatoria e si parte proprio dall’eccellenza a ripescare quest’anno).E’già fatto l’organigramma societario  come partenza Puglisi,Cerruti,Punzo e Puca,da aggiungere altri soci pronti ad entrare.Il quadro dirigenziale è di serie C,Amministratore delegato è Matteo Canale,il segretario è Sergio Leoni,il ds è Carmine Guariglia,sull’allenatore  si punta decisamente su Luigi Squillante considerato l’uomo più importante per la panchina e personaggio in grado di portare ad Agropoli giocatori a prezzi ragionevoli.

 

LE SCADENZE

E’ già tutto pronto l’incartamento per la richiesta di ripescaggio.19.000 euro per l’iscrizione e 31.000 euro di fidejussione da chiudere entro il 5 luglio più la cifra di 5.000 euro per l’iscrizione all’eccellenza che comunque è obbligatoria tranne poi essere restituita.L’ufficialità tuttavia si saprà solo a fine luglio.I passaggi burocratici sono stati fatti.

LA CLASSIFICA DEI RIPESCAGGI

 

Secondo “Almanacco del Calcio Toscano”, la graduatoria dei primi 3 posti per i ripescaggi delle perdenti play off di Eccellenza sarebbe questa(clicca qui)
1) Legnano (35/36 punti)
2) migliore retrocessa dalla D
3) Agropoli (33/34 punti)
4) seconda retrocessa dalla D
5) Poggibonsi (29/30 punti)
6) terza retrocessa dalla dalla D

 

I PASSI

Al momento si sta lavorando sottobanco,la cocente delusione della partita con il Brindisi ha fatto scattare una pausa durante la quale c’è stata l’azione di disturbo,si fa per dire, della Gelbison o più specificamente del sindaco di Vallo della Lucania il quale ha chiamato giustamennte Puglisi come altri imprenditori prospettandogli un ritorno a Vallo della Lucania.Puglisi ha messo in moto un portavoce Renzo De Cesare al quale ha dato mandato di verificare i conti e di parlare al posto suo ben sapendo che la situazione debitoria della Gelbison è drammatica con giocatori che avanzano fino a tre stipendi che solitamente pagano con assegni post datati e si fanno firmare le liberatorie per procedere all’iscrizione.I soldi i giocatori non li perdono mai a Vallo della Lucania dove si agisce sempre con estrema serietà anche se quest’anno l’attuale presidente è lasciato troppo solo e i debiti se li dovrebbe accollare la nuova società.Ricordiamo che Puglisi è comunque lo spnsor della Gelbison.Lo stesso Puglisi attraverso Renzo De Cesare ha fatto sapere all’imprenditore Carmelo Infante mandato in avan scoperta da Riccardo Paolino regista dell’operazione ,di essere disposto a partecipare(sponsor come quest’anno) al suo mandato ma sostenendo pubblicamente che lui vuole fare calcio scevro da condizionamenti e con le mani libere e le società pulite.Un’azione imprenditoriale giusta visto che a Vallo della Lucania Puglisi ci vive come vive ad Agropoli,ha interessi altissimi tra supermercati e centri di fisioterapia ma intende fare calcio altrove,essendo del posto deve rispondere ad ogni chiamata.Ha detto no ad altre piazze e nel frattempo ha messo l’Agropoli in condizione di essere ripescata azzerando i debiti e dando un contributo notevole a ripulire un ambiente dove delinquenti,falsari nullafacenti che campano di espedienti come quello di Agropoli,trovano ristoro e spazio.Non a caso la chiamata del sindaco di Vallo della Lucania è stata salutata dal verme scendiletto pubblico agropolese portavoce della mafietta interna all’Agropoli con piacere.Invece Puglisi è un imprenditore ed anche un politico.Con un lavoro deciso,talvolta temerario, che lo ha portato ad essere amatissimo dalla gente ha fatto fuori la gentaglia che questa città non vuole nell’Agropoli.Anche il gran pienone di domenica contro il Brindisi è merito suo,un messaggio che la gente ha voluto dare all’azione di Puglisi suffragata anche dal sindaco e da una società ricompattata e pronta a ripartire.Ora si tratta solo di riunirsi e di ricominciare senza perdere tempo visto che le altre società,avendo avuto più tempo,sono già anadate avanti.[the_ad id=”91115″]Questa volta il ripescaggio è certo,la classifica che già gira in Italia con largo anticpo vede l’Agropoli ai primissimi posti.Se invece quando la società si rivedrà e deciderà di non andare avanti l’Agropoli ha due rischi.Il primo di fallire a due anni dal centenario e il secondo di tornare nelle mani di delinquenti,nullafacenti,accattoni,affaristi e loschi personaggi.

 

LA CHIAREZZA

In entrambe le situazioni bisogna fare presto.Qualsiasi decisione venga presa dalla società deve essere presa subito.Non ci sono alternative e non c’è tempo da perdere.Tenere in ostaggio l’Agropoli,la città e la storia non può essere consentito a nessuno.L’impressione è che se,come sembra quasi certo,l’attuale società va avanti l’Agropoli in poco tempo giocherà tra i professionisti.Nell’ultima delle ipotesi si andrà verso la tragica scomparsa dei delfini.Ma anche questo la gente deve sapere.Sergio Vessicchio

 


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