LA TURRIS AFFONDA SOTTO I COLPI DEI FRATELLI POZIELLO, ALL’ISOLA LIRI I TRE PUNTI

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Inizia in salita il cammino della Turris nel ritorno in serie D. Nella trasferta di Isola del Liri i corallini rimediano una sconfitta piena di rimpianti, subita a 5 minuti dalla fine, dopo esser passati per ben due volte in vantaggio (3-2). Un evidente calo fisico e troppe ingenuità su palla inattiva permettono ai laziali di ribaltare il risultato con i fratelli Poziello, ex Sibilla. Infatti le tre reti subite nascono tutte da calci piazzati e rendono vane le realizzazioni di Salvatore e Yeboah.

LE FORMAZIONI – Mister Di Maio schiera gli 11 undici della vigilia. Subentrato da pochi giorni, il trainer stabiese preferisce affidarsi in difesa ai noti Salvatore e Pappadia, già avuti ai tempi del Nuvla. Ciò comporta però la rinuncia a Falco, al cui posto gioca il ’97 Cigliano per far quadrare gli under obbligatori. In avanti il duo tutto ‘colored’ Yeboah-Senè nel 4-4-2 di partenza. L’Isola Liri risponde con il 4-3-1-2, con Raffaele Poziello a supporto di Giglio e del ’95 Santoro.

PRIMO TEMPO CONCRETO – Turris molto cinica nella prima frazione. I padroni di casa cercano subito di fare pressione nella metà campo avversaria, ma i corallini si affidano ai lanci verso Senè per non farsi schiacciare. Appena si affacciano in avanti, i corallini trovano il gol con Salvatore, che di testa spedisce in rete su errata uscita del portiere. Situazione ideale per gli uomini di Di Maio, subito in vantaggio e con la possibilità di sfruttare la velocità di Yeboah in contropiede. Alla mezz’ora tuttavia Perrino è costretto ad alzare bandiera bianca per guaio muscolare e la Turris perde così il suo uomo di quantità in mezzo al campo. Al suo posto entra infatti Pistone, che però ha più caratteristiche di costruzione che interdizione. L’Isola Liri comincia a spingere sulle fasce e al 35′ trova il pari con R. Poziello, che di testa ribadisce in rete una palla rimasta troppo tempo in mezzo all’area. I padroni di casa prendono coraggio, ma proprio sul finale di tempo il solito Yeboah ritrova il vantaggio con un gran guizzo in velocità su lancio di Somma.

INGENUITA’ DECISIVE – Nella ripresa mister Di Maio inverte i ruoli di Cigliano e Yeboah. In fase offensiva si disegna dunque un 4-2-3-1, dove Yeboah dimostra di poter essere ancor più letale sulla fascia, libero di poter sprigionare in campo aperto le sue grandi doti atletiche. Infatti l’attaccante ghanese spesso e volentieri riesce a sfondare sulla sinistra ma non trova Senè, che ci arriva sempre con un pizzico di ritardo. Nell’Isola Liri mister Grossi risponde con il passaggio al 4-3-3 e nella fase in cui la Turris sembra poter colpire di rimessa da un momento all’altro, i padroni di casa ritrovano il pari con Ciro Poziello.

COPERTA CORTA – La gara si dimostra aperta da ambo le parti, ma la Turris ben presto finisce la benzina in mediana. In panca non ci sono grosse alternative e ne approfittano i laziali, che arrivano sempre prima sulle seconde palle e conquistano campo. In una delle ultime fiammate biancorosse Senè è lanciato verso la porta ma cincischia troppo, confermando di non essere in giornata di grazia. A dieci minuti dallo scadere Di Maio tira fuori proprio l’ex Gelbison, inserendo al suo posto Ferraro e spostando Yeboah al centro. I corallini perdono centimetri nei duelli aerei e nel finale vengono castigati ancora una volta sugli sviluppi di un calcio piazzato, quando Raffaele Poziello confeziona l’amara beffa sempre di testa. A nulla vale l’ingresso tardivo di Falco e l’assedio disperato in pieno recupero.

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ISOLA LIRI-TURRIS 3-2

ISOLA LIRI (4-3-1-2): D’Urso, Franzese, Reali, Lucchese, Cassese, Poziello C., Salemme, Savone (14’st Carlini, 45’st Gentile), Giglio, Poziello R., Santoro. A disp.: Micheli, Tullio, Carlini, D’Ausilio, Gentile, Pize, Massimiani, Cataldi, Spina. All.: Grossi.

TURRIS (4-4-2): D’Amico, Salvatore, Pappadia (42’st Falco), Perrino (30’pt Pistone), Imparato, Manzi, Somma, Manzo, Senè (36’st Ferraro), Yeboah, Cigliano. A disp.: De Sio, Cerqua, Falco, Pistone, Gallo, Gisonni, Mazzei, Ferraro, Amendola. All.: Di Maio.

ARBITRO: Pennino di Palermo.

RETI: 1’pt Salvatore, 35’pt e 40’st Poziello R., 46’pt Yeboah, 18’st Poziello C..

NOTE: ammoniti Somma, Savone, Manzi, Salemme, Pistone, Salvatore, Manzo. Spettatori: 350 circa, di cui 100 ospiti.

 

Vincenzo Piergallino

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