L’AGROPOLI GRIDA AL COMPLOTTO.I SEGNALI SONO CHIARI,CI VUOLE L’INTERVENTO DELLA DIPLOMAZIA

  L’Agropoli ora grida al complotto.Troppi gli episodi che si stanno verificando,secondo i dirigenti biancoazzurri,da indurre i delfini a pensare non più ad un fattore casuale ma ad un vero e proprio disegno.La società dell’Agropoli si è vista ribaltare una situazione paradossale da più 12 sul Sorrento da capolista  fino a meno 8 ora a meno 6 al secondo posto  e aveva individuato nella gestione dell’ex allenatore Ciro De Cesare le sole responsabilità di tale tracollo,soprattutto nella gestione,tanto da licenziarlo e dando però poco peso ai troppi”favori” che nel frattempo aveva ricevuto il Sorrento passati sotto osservazione per la situazione che si stava registrando ad Agropoli.Gli addetti ai lavori però puntualizzavano sempre sugli aiuti ai rossoneri ma da Agropoli nessuno ci voleva far caso.E nemmeno dopo i danni voluti e scientifici fatti dall’arbitro  salernitano Striamo  si era pensato al complotto probabilmente perchè la classifica ancora non era così negativa.Non sfugga la serie di errori combinati contro l’Agropoli e in maniera costante dagli assistenti la categoria più incerta e precaria di un comitato regionale arbitri ormai allo sbando e senza un gruppo dirigente  importante come in passato e con il solo Quartuccio a cantare a a portare la croce di un sistema corroso dal degrado post Collina nell’AiA nazionale di cui la Campania ha risentito più di tutte.  Adesso emerge la situazione in tutta la sua pienezza.A far saltare i nervi all’Agropoli i due rigori dello scorso fine settimana che vi mostriamo nel video in basso.Sabato a Pontecagnano contro la Picciola un rigore evidente non concesso all’Agropoli,la partita è finita 0-0 mentre è stato concesso un rigore molto facile  con l’eventuale contatto fuori area al Sorrento sul campo del Costa d’Amalfi.L’Agropoli fa notare attraverso Puglisi: ” Un arbitro di Ercolano la domenica precedente non aveva dato,fra le altre cose,un rigore netto su Capozzoli addirittura ammonendolo e facendocelo-dice l’esponente societario-squalificare per la gara di Pontecagnano dove ci serviva.Ormai la situazione non ci sembra più sopportabile.O sono troppo scarsi o non vogliono farci vincere il campionato.Se poi andiamo a sommare tutte le situazioni dove ci hanno sfavorito ci si accorge che la colpa del sorpasso non può essere solo nostra ma qualcuno ci sta mettendo del suo”.Maurizio Puglisi ne ha ben donde e parte probabilmente da lontano.Dal mancato ripescaggio estivo quando i delfini sicuri del ripescaggio non furono ammessi in serie D soprattutto perchè Tavecchio ,quel presidente fallimentare della FIGC cacciato a furor di popolo, non fece ripescare la Vibonese nella terza serie e quindi nemmeno  l’Agropoli, probabilmente(è sicuro),perche’ Cerruti è amico di Gravina che in quel momento era presidente della serie C e la guerra Tavecchio-Gravina fece saltare il ripescaggio dell’Agropoli.Il pensiero nemmeno tanto remoto,con la FIGC commissariata,è che Tavecchio e il suo gruppo possano aver ancora puntato l’Agropoli per colpire Gravina e Cerruti  e manovrerebbero per non farla vincere anche perchè  domenica scorsa entrambi gli arbitri erano interregionali quindi non designati da Quartuccio. Sarebbe opportuno che Puglisi e Cerruti si rivolgano al presidente regionale Salvatore Gagliano,persona di grande dialogo, e gli prospettino la situazione perchè l’impressione è che l’Agropoli paghi troppo l’amicizia tra Gravina e Cerruti.Gagliano potrebbe riportare il sereno e ricucire i rapporti tra le varie componenti alla luce del sole facendo riportare tutto nelle giuste dimensioni di terziarietà e imparzialità da parte di chi sta complottando(è lapalissiano)contro Cerruti e quindi contro l’Agropoli.Lo stesso Cosimo Sibilia grande personaggio e di grande disponibilità al dialogo può essere elemento chiave per rimettere tutto sui binari della correttezza istituzionale.L’Agropoli chiede solo pari trattamento rispetto ad altre squadre  non una così volgare azione contraria per farla perdere.Nessun favoritismo ci mancherebbe ma riportare tutto sul binario della correttezza istituzionale.L’amicizia professionale tra  Gravina e Cerruti non può e non deve danneggiare una città,la sua storia e la sua presenza a questo punto la sua sopravvivenza.Troppo anomalo è risultato un sorpasso di una squadra il Sorrento che da meno 12 è arrivata a più 8 nonostante gli errori dell’Agropoli e le giuste penalizzazioni arrivate per le vertenze.Tuttavia non bisogna solo guardare al complotto che in queste caso è chiarissimo ma anche all’interno.La società non sembra solo penalizzata dagli arbitri e dal complotto ma  anche dalle  celte dei suoi allenatori.E’ vero che ci sono gli arbitri contro,è vero che c’è il complotto ma è anche vero che gli allenatori continuano a far giocare elementi che nulla hanno a che vedere con questa categoria di eccellenza.E lo diremo fino alla noia,Santonicola,Natiello,Maione sono scarsi non sono di questa categoria.Apicella ha fatto un grande inizio ma è calato irreversibilmente.Quando per far dispetto De Cesare li ha fatti giocare tutti e quattro la squadra è crollata,calata e gli arbitri hanno fatto il resto.C’è poi il caso Capozzoli la cui presenza è dannosa pari ai danni fatti dagli arbitri e lo stiamo ripetendo fino allo sfinimento ma non vogliono sentirci.La società ha fatto una grande campagna acquisti a dicembre ma non ha fatto le cessioni giuste,dovevano andare via Maione,Natiello,Santonicola e Apicella per evidente inferiorità tecnica,ma per la stessa società sono elementi bravi e quindi gli allenatori li fanno giocare con le conseguenze del caso.Capozzoli se doveva rimanere non doveva fare il capitano cosa rilevante perchè gli arbitri se ne approfittano di una squadra che non ha il capitano. Il ragazzo di Aquara non ha nessuna cultura sportiva per fare il capitano, non ha la personalità giusta ma solo le presenze  e non ha il carattere per portare la fascia e confrontarsi con gli arbitri.Di qui anche l’atteggiamento spesso spocchioso dei fischietti che fanno il bello e il cattivo tempo mentre Capozzoli si fa le foto con la fascia.Questo fatto non venga sottovalutato.Andavano e vanno subito promossi in prima squadra Doti e Gregorio non per far numero sono pronti per giocare ma non li seguono nonostante l’allenatore Villani, che sta facendo un lavoro eccellente con la juniores,più volte li abbia segnalati .Oliviero in tre partite non ha subito nessun goal ma ne ha fatti solo 2 a dimostrazione del fatto che in attacco qualcosa deve muoversi vicino a Bozzi.Purtroppo anche lui si è fatto risucchiare nel vorticoso giro della mediocrità presente nella rosa preferendo gli “scarsi ai buoni”e non dando quella dimostrazione di forza che l’Agropoli deve dare con il suo organico.Ma come si fa a non capire che il tracollo dell’Agropoli è arrivato perchè gente come D’Attilio,Pascuccio,Toledo,Pappalardo,Landolfi,De Rosa,Iommazzo,Lopetrone,Bozzi sono stati messi all’angolo a turno per far giocare loro colleghi scarsi.La chiosa è d’uopo.Il complotto c’è e l’Agropoli fa bene a protestare ma è anche vero che è stato possibile perchè è stato prestato il fianco ai complottisti. Se da dicembre in poi, dopo la campagna acquisti,avessero giocato tutti i più bravi non c’era complotto che teneva l’Agropoli oggi già avrebbe vinto il campionato.Ma come si vede ancora si insiste a fare errori e a far giocare gli scarsi invece di mettere i migliori e tentare ancora di vincerlo questo campionato mettendo pressione al Sorrento e ai complottisti.Olivieri si è rispettabilmente sintonizzato sulla stessa lunghezza d’onda di De Cesare e se continua a far giocare gli scarsi rischia anche i play off,in caso contrario qualche possibilità ancora c’è perchè l’impostazione che ha dato è eccellente ma gli interpreti sono scarsi.E’ un allenatore giovane,vuole arrivare e deve affidarsi ai bravi,è elementare. La vera danneggiata a questo punto è la società.Questa è una grande società ma ci vuole un ds di esperienza nella dirigenza e più apertura verso la città.Proprio perché si tratta di una grande società ha i gradi giusti per affrontare e risolvere il problema del complotto perchè c’è e si vede.Sergio Vessicchio