LAZIC: “BATTIAMO IL TARANTO, VIRTUS FRANCAVILLA E ISOLA LIRI? SI ACCONTENTERANNO DI UN PUNTO CIASCUNO”

Da 10 anni è il tecnico del Francavilla in Sinni, una formazione che ha sempre dato filo da torcere per il suo impegno e la serietà, ma ora i lucani possono addirittura giocarsi le carte per andare in Lega Pro. Domenica è prevista una gara infuocata, col Taranto che cercherà di cogliere gli ultimi preziosi punti, ma per i ragazzi dell’allenatore croato (anche per lui soprattutto) quando si gioca con la compagine jonica la visibilità aumenta vertiginosamente, perché sono tempestati dai media e da tante pressioni, anche se Francavilla è solo un piccolo centro. Mister Lazic, non accade di frequente che il campionato di serie D si risolva nell’ultima giornata. «È la dimostrazione che è un girone equilibrato, domenica scorsa abbiamo perso col Progreditur Marcianise, che ha sbagliato meno di noi. Siamo a 5 punti dalla capolista Francavilla Fontana e a 3 dal Taranto che mira al secondo posto, ma i brindisini e l’Isola Liri nell’ultima partita cercheranno di non farsi male e di portare a termine i rispettivi traguardi, certamente non si ammazzeranno e si accontentano di un punto ciascuno». Un secondo o un terzo posto sarebbero per il Francavilla in Sinni un gran risultato? «Sicuramente non ci siamo programmati in tal senso, sono anni che disputiamo ottime stagioni, ma non è stato facile agire su due fronti, quello del campionato e della Coppa Italia. Col Marcianise abbiamo giocato senza due attaccanti infortunati, però se terminiamo l’annata così è stata straordinaria. Il Taranto ha perso col Serpentara ed anche il Nardò ha delle pecche, alla fine hanno sbagliato in tanti, compreso il Francavilla Fontana, e noi ci siamo persi nei confronti del Bisceglie e Torrecuso, due match che avremmo gestito meglio se non fossimo stati impegnati su due fronti». Allora la Virtus Francavilla ha sbagliato meno delle altre, però la sua squadra questa volta ha proprio convinto. «Credo che abbiamo raggiunto il massimo con i play off, ma ci siamo lo stesso e se noi vinciamo ed il Nardò pareggia, gli spareggi li giochiamo in casa, tutte le formazioni dei primi posti cercheranno di guadagnare la posizione migliore e se per esempio il Fondi perde ed il Pomigliano vince, tutto cambia per il quinto posto in classifica. Come potrebbe cambiare le sorti il Manfredonia che gioca in casa con l’Aprilia già retrocessa. Poi la casistica è ancora più complessa, però si decide tutto nell’ultimo turno e non accade da tempo, cioè dalla stagione nella quale vinse e salì il Matera». Come si sta preparando Francavilla in Sinni alla gara dell’anno? «È una partita molto importante per il Taranto per giocare gli spareggi in casa ed è la prima candidata, noi invece proviamo ad evitare gli spareggi col Fondi, ma per Francavilla in Sinni è una gara dai consueti 300 spettatori, solo nel derby col Potenza si raggiunge la quota 5-600. Non c’è mobilitazione, già siamo grati per aver raggiunto i play off, per cui non ci attendiamo attenzioni particolari, ma per il Taranto può contare molto anche la domanda di ripescaggio, il nostro stadio non è regolamentare per la Lega Pro, sarebbe da rifare completamente». Come si affronteranno le squadre? «Il Francavilla gioca col solito 4-3-3, ma sarà determinante capire se Pisani sarà in grado di giocare, almeno per un tempo. Per noi è un giocatore importante. Comunque con o senza Pisani vogliamo arrivare più in alto possibile anche se abbiamo il difetto che quando arriva il momento topico spesso c’è l’errore decisivo del singolo».