MEDIASET SULL’ORLO DEL BARATRO, I TIFOSI DELLA JUVENTUS HANNO LA POSSIBILITA’ DI DARE LA SPALLATA DEFINITIVA di Sergio Vessicchio

DI SERGIO VESSICCHIO-Sarebbe arrivato il momento per una vendetta da consumare presto e con soddisfazioni esagerate. Ma anche questa volta non se ne farà nulla. Uno dei mezzi di comunicazione che ha tentato di distruggere la Juventus da tempo è Mediaset, ancor prima, Fininvest. Ora questo gruppo boccheggia, è al limite del collasso e potrebbe anche essere sulla strada della definitiva chiusura dopo essere stato sul punto di passare nelle mani dei francesi. A noi non sfugge la difesa di Cesari all’arbitro Rizzoli in Juventus-Inter, scelta scientifica per cercare di non innervosire e istigare i tifosi della Juventus in vista della Coppa dei Campioni. Infatti con un atteggiamento giustizialista adottato dal gruppo di Berlusconi contro la Juventus da sempre molti abbonamenti sarebbero potuti saltare e nella prospettiva della partita con il Porto, sperano di farne altri. E’ tutto studiato a tavolino. Ora i tifosi bianconeri che sono tanti e che reggono il sistema calcio, avrebbero la possibilità di dare la spallata definitiva al gruppo Mediaset non abbonandosi e boicottando i prodotti che sponsorizzano le loro trasmissioni. 25 anni di sevizie intellettuali ai tifosi della Juventus, di bugie, di moviole manomesse, di movioloni fasulli, di istigazioni, non possono essere dimenticati. Questi hanno intellettualmente torturato i tifosi della Juventus e la stessa squadra, adottando sistematicamente un comportamento teso a sminuire le vittorie di questa squadra e collaborando attivamente al grande imbroglio mondiale di Calciopoli perchè soffiavano sul fuoco del giustizialismo. E così i vari Tedeschi, Pellegatti, Ordine, Piccinini, colui che aizzava gli antijuventini con le moviole Pistocchi, o come dimenticare i vaneggiamenti di Maurizio Mosca, contro la Juve e Moggi e ora si è aggiunto anche Pierluigi Pardo, il quale muove tutte le sue parole e le sue trasmissioni per andare contro la Juventus, le regie di Popi Bonnici che fa vedere a suo piacimento gli episodi per contrastare i bianconeri. Ne abbiamo dimenticati molti di personaggi che attraverso le reti di Mediaset hanno sfogato i loro rancori e le loro frustazioni anti juventus e ora si vedrebbero tolto di mano il microfono. Il popolo juventino non esiste, è virtuale, se fosse esistito avrebbe bloccato l’Italia quando la mandarono ingiustamente in Serie B, avrebbe cambiato il calcio che oggi per effetto di ciarlatani e killer intellettuali sta scomparendo. Se ci fosse una tifoseria compatta, unita, omogenea, farebbe fronte comune, evitando di poter buttare i propri soldi verso Mediaset e i suoi sponsor. Quando lo fece fu cancellata Controcampo e Tuttosport superò le vendite della Gazzetta, ma fu solo un timido tentativo perchè i killer anti Juventus sono pagati dai tifosi della Juventus. E’ un sistema di autolesionismo di cui da tempo stiamo parlando. Se i tifosi della Juventus riuscissero a non finanziare più Mediaset, facendola così affondare, sarebbe un successo straordinario e si potrebbe anche chiamare tifoseria. Per molti anni ho votato Berlusconi, difendendo anche il suo essere grande imprenditore, perchè dava da mangiare a 50.000 persone, Mediaset è uno dei motivi per cui non lo voto più, ne tanto meno faccio un abbonamento ma non compro nemmeno la Gazzetta e altri giornali e faccio il tifo contro la Nazionale, la cui presidenza è quella FIGC che con un imbroglio mandò la Juventus in Serie B. Non si può essere tifosi a chiacchiere, bisogna agire. Sergio Vessicchio