NELL’AGROPOLI DI LASCIO E’ L’UOMO DELLA RINASCITA, LA LUCE PRONTA A ILLUMINARE IL CAMPIONATO

Ha disputato il settore giovanile dell’Avellino, ha fatto due anni nella Battipagliese ,non ha avuto dalla sua breve ma intensa carriera le soddisfazioni volute, ma ora approda ad Agropoli dove da circa un mese si allena e dove può rilanciarsi alla grande come Guadagno.E’ un 1999 ma sicuramente sembra più grande per la sua esperienza,per la sua capacità di adattamento e per la sua classe cristallina.Figlio d’arte, il papà Alfonso è stato per lunghi anni una delle colonne della fucina di straordinari calciatori praticamente inventati dal mito Salvatore Apadula, Di Lascio ha un lancio lungo e millimetrico capace di raggiungere il compagno smarcato anche a 60 metri di distanza.Il suo destro è un telecomando.Corretto nella posizione di centrocampista centrale,sa fare benissimo il play basso e alto ma non disdegna nell’interdizione con le sue lunghe leve su di un fisico magro e nervato capace di contenere la sua brillante agilità.Il passo felpato e la corsa leprottiana lo esaltano nel passaggio in corsa.Testa alta,visione di gioco a trecento sessanta gradi, Di Lascio rappresenta il prototipo del centrocampista moderno.Gianluca Esposito sta insistendo molto su di lui avendo capito l’importanza strategica di questo calciatore a nostro avviso già pronto anche per categorie professionistiche.E tutto questo anche a dispetto delle male lingue di Portici che sostengono che Mister Esposito fa giocare i calciatori di Mattia Contino per un’intesa fra di loro.A parte che sfidiamo a trovare un solo  giocatore scarso nel team di Contino ma è sempre il campo che parla giudice unico.Alla vigilia della stagione l’Agropoli ha in squadra questo calciatore che finalmente ha trovato la sua giusta dimensione.Si sa Agropoli tra tante negligenze ha un grande merito,sa rilanciare i calciatori. E per Di Lascio il Guariglia sarà sicuramente un trampolino pronto a lanciarlo nei professionisti.Ne ha le doti e i numeri.Sergio Vessicchio