PIPPO VISCIDO ESALTA LA LEONFORTESE E LA TRASCINA ALLA VITTORIA SULLA CAVESE,MIGLIORE IN CAMPO

Super Pippo è fatto così dove va va diventa l’idolo dei tifosi. A leonforte nel cuore della Sicilia l’ex vice capitano dell’Avellino è un totem. In poco tempo ha conquistato proprio tutti. Nella partita di domenica scorsa contro la capolista Cavese ha dettato i ritmi e scandito i momenti della vittoria. Tutti pazzi per lui e ne sanno qualcosa i tifosi dell’Avellino che continuano a loro volta a seguirlo attraverso i media,i social network e anche invitandolo costantemente alle loro feste. Qualche tempo fa anche una raccolta di firme,ancora in atto, per farlo tornare all’Avellino in futuro dove ha dato il meglio della sua lunga carriera nonostante è giovane e pronto. Domenica gli è toccata la Cavese dove ha fatto tutto il settore giovanile e la lasciò tra i professionisti proprio per approdare all’Avellino in serie D contribuendo da protagonista a riportarla dove si trova ora. La Leonfortese,ironia della sorte, ha proprio i colori verdi quelli capace di esaltarlo e farlo emozionare. Nessun astio però,Viscido ha salutato e abbracciato tutti e ha salutato anche i tifosi cavesi ai quali è rimasto comunque molto legato.Una partita da leone anzi da lupo,ha trascinato la sua squadra alla vittoria e a soli 6 punti dalla vetta e nel piccolo centro ai piedi dell’Etna non si parla di altro,nei luoghi di ritrovo,nei bar,nei circoli il suo nome e quello dell’attaccante Cortese sono i più gettonati. Nessuna dichiarazione per il gioiello battipagliese che parlerà nei prossimi giorni con la stampa.Sul taccuinio degli operatori di mercato il suo nome campeggia su di tutti,molte le società di lega pro pronte a fare carte false pur di tesserarlo ma lui si dedica alla sua squadra attuale. Moglie e figlia a Battipaglia a mille km di distanza e lui a fare il professionista nella categoria principe dei dilettanti in una regione e una provincia lontanissime. Il bello del calcio è questo,quando si hanno dei valori e degli obiettivi non c’entra ne la distanza, ne l’area,ne lo stadio.E Leonforte è teatro della gesta di Filippo Viscido uno che da del tu al pallone e che del pallone ne fa uno stile di vita.Raccontare questo per un cronista è molto più bello di fare uno scoop da prima pagina.Sergio Vessicchio