PIROZZI AL POTENZA DALLA PADELLA ALLA BRACE,TIFOSI SUL PIEDE DI GUERRA

Sarà Egidio Pirozzi il nuovo allenatore del Potenza. Questo allenatore scarso e incompetente dopo annate di esoneri e fallimenti clamorosi riesce a trovare panchina anche in questa stagione. Sembra che quando ci sia di mezzo Pirozzi i fallimenti consecutivi con tanto di sistematico esonero siano un punto di merito nella scelta dell’allenatore da parte delle società e non un dato di fatto che rappresenta il biglietto da visita di questo tecnico tanto sopravvalutato quanto scadente dal punto di vista sia tecnico che tattico. Pirozzi che aveva messo gli occhi addosso alla panchina della Turris tempestando di telefonate sia il dirigente Scarlato che l’attaccante Tarallo ha dovuto(per fortuna di Baratto) abbandonare la pista che porta a Torre del Greco e adesso siederà sulla panchina del Potenza. Dove altrimenti poteva trovare sistemazione se non con Flammia che anche l’anno passato provò a ingaggiarlo? d’altronde l’incompetenza e l’improvvisazione viaggiano a braccetto e quindi Pirozzi raggiunge Flammia che insieme a Vertolomo e Vangone non godono della stima della piazza del capoluogo lucano. Pirozzi è l’ennesimo schiaffo alla piazza e alla città di Potenza, prendere un allenatore che proviene da numerosi fallimenti consecutivi è la goccia che fa traboccare il vaso e i tifosi questo lo sanno benissimo. Fallimento a Serre, fallimento a Sarno, fallimento ad Agropoli, fallimento a Vallo della Lucania con la Gelbison. Il tutto accompagnato da esoneri e progetti mandati in fumo con tanto di sperpero di soldoni da parte delle società. Si è preso un allenatore che proviene da 4 esoneri consecutivi, e questo sarebbe il profilo ideale per la piazza di Potenza? Pirozzi sarebbe il nuovo corso per una rinascita calcistica del leone lucano e per un progetto importante(a detta dei tre Flammia, V&V) in grado di gareggiare per le prime posizioni? eppure allenatori più bravi e preparati di Pirozzi che negli ultimi anni statistiche alla mano hanno fatto molto meglio ce ne sono basti pensare ai vari Logarzo, Coppola, Farina, Dellisanti, Favo, Cazzarò ecc.. Ma forse Flammia, Vangone e Vertolomo avevano bisogno di un “yes-man” di uno che dà facilmente il proprio consenso anche nelle scelte tecniche. Non è un mistero che ad Agropoli la formazione e le sostituzioni le faceva Magna con Pirozzi che accettava in silenzio sotto gli occhi dei calciatori. Anche se di una cosa siamo certi, a proporsi, anche spudoratamente come suo solito, è stato Pirozzi stesso che non si fa problemi nel mendicare panchine qua e là mancando spesso di rispetto ai colleghi allenatori. Ora i tifosi però sono esausti e la scelta di Pirozzi è l’ennesimo segnale dell’improvvisazione con cui opera la società. Il bravo Esposito è stato l’ultimo capro espiatorio di una dirigenza che ormai è stata messa all’angolo dalla tifoseria e città intera che merita rispetto per il blasone e la storia che la contraddistingue. Il Potenza merita rispetto e la scelta di Pirozzi è l’ennesimo schiaffo al blasone di questa piazza. Sergio Vessicchio