POSTICIPO SERIE A, LA FIORENTINA SBAGLIA UN RIGORE E IL VERONA LA BEFFA AL 90′: 0-1!

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Un’occasione sprecata nella corsa all’Europa, con la sfortuna che si combina agli errori creando anche le premesse per un tonfo interno pesantissimo: ecco come si può riassumere l’1-0 che il Verona è riuscito a imporre ad una Fiorentina sfortunata e sprecona allo stesso tempo: tre punti che fanno molto bene agli uomini di Mandorlini, mattoncini importanti per la loro salvezza ormai praticamente raggiunta, ma risultato che fa malissimo ai viola di Montella, sesti dietro di un punto alla Samp, di quattro al Napoli e di nove alla coppia Roma-Lazio.
DIAMANTI, PESA IL RIGORE FALLITO – È stata una partita stregata, con un avversario molto chiuso, che nel primo tempo ha offerto un colpo di testa di Gilardino e poco altro e che Montella ha provato a scuotere nella ripresa, tirando fuori un inconcludente Ilicic per inserire la freschezza di Babacar: ma dopo soli cinque minuti di furore agonistico del senegalese, arriva la beffa del suo infortunio che costringe il tecnico dei toscani a cambiare di nuovo e inserire Salah al suo posto. Poco meno di mezz’ora per l’egiziano ma la sua velocità cambia la partita: la Fiorentina ci prova in ogni modo e uno sciagurato retropassaggio di Jankovic mette Gilardino nella condizione di anticipare l’uscita di Rafael guadagnandosi il rigore. È il 67′, sarebbe il meritato vantaggio ma Diamanti si fa ipnotizzare dal portiere brasiliano che gli intuisce il tiro respingendo la conclusione rimettendo in gola l’urlo della gioia del Franchi.

LA FAVOLA DI OBBADI – Mancano venti minuti, Mandorlini richiama Tachtsidis per inserire Obbadi: la reattività del marocchino, in prestito dal Monaco, è un’iniezione di energia per il centrocampo veronese, praticamente sparito e sotto i colpi continui della Fiorentina che attacca ormai quasi senza lucidità, sfiorando il gol con Salah (decisivo Moras) ma rischiando molto: Rosi viene ammonito per aver trattenuto Toni lanciato verso la porta, tra le proteste di entrambe le squadre, poi è Sala a crossare per Obbadi che manda alta la conclusione: sembra chiuso lo 0-0 ma proprio all’ultimo minuto un contropiede ospite porta il pallone sui piedi di Christodoulopoulos: destro potente dentro l’area, Neto non riesce a trattenere e proprio Obbadi di rapina butta dentro il suo primo gol in Serie A che vuol dire salvezza per il Verona e fine dei sogni di gloria per la Fiorentina.

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