QUALIFICAZIONI MONDIALI: L’ITALIA VINCE DI MISURA IN ALBANIA

Italia batte Albania 1-0 nell’ultima partita del gruppo G di qualificazione ai Mondiali 2018. Il gol, al 28′ del secondo tempo, di Candreva. Primo tempo con poche emozioni. Al 7′ Spinazzola supera in velocità Hysaj e mette al centro un pallone intercettato dalla difesa albanese. Al 10′ si fa vedere l’Albania con un destro da fuori area di Grezda. Al 21′ Immobile sfrutta un’indecisione di Veseli in area e calcia dalla corta distanza, Berisha respinge e mette in calcio d’angolo. Al 40′ l’Italia reclama un rigore per un presunto tocco di braccio in area da parte di Veseli su cross di Eder. Al 45′ una conclusione di Immobile trova l’esterno della rete. Nella ripresa l’Italia ci prova con Candreva ed Eder, ma è l’Albania ad andare vicina al vantaggio quando al 63′ un tiro dalla distanza di Grezda viene respinto da Buffon. Al 73′ arriva il gol azzurro: cross dalla sinistra di Spinazzola, Candreva controlla in area e di destro mette dentro. “Ero fiducioso prima quando c’erano momenti definiti drammatici, e lo sono anche adesso che sono un po’ meno drammatici”. Così Gian Piero Ventura, dai microfoni di RaiSport, al termine di Albania-Italia. “In vista del 9 novembre (i playoff n.d.r.) – aggiunge il ct – spero che qualcuno sia più in salute. Al gol di Candreva non ho esultato, mi sembrava giusto essere in vantaggio, ma ero contento, soprattutto per i ragazzi. In questo momento abbiamo qualche limite ma oggi c’era voglia di provare a fare delle cose”. Candreva, è rivincita dopo pari con Macedonia – “Dopo la partita contro la Macedonia cercavamo questa rivincita. Penso che abbiamo fatto una prova positiva”. Così Antonio Candreva, il match-winner di Scutari, dai microfoni di RaiSport dopo Albania-Italia. “Le vittorie non sono mai banali – aggiunge il n.6 azzurro -. Ci siamo parlati, sapevamo che dovevamo ricompattare qualcosa verso i playoff. Ripartiamo da qui e attendiamo il nostro avversario”. Ora in cosa deve migliorare l’Italia? “Dobbiamo mettere lo spirito di sacrificio, l’umiltà e tirare fuori lo spirito italiano che ci contraddistingue – risponde Candreva -. Dobbiamo seguire lo zoccolo duro e tutti noi portare qualcosa in campo. Sono cose nostre e rimangono nostre”. Insigne, la vittoria del sacrificio – “Abbiamo dato una grande risposta, l’Italia non muore mai: e’ la vittoria del sacrificio”: sono le parole di Lorenzo Insigne. “Dopo Torino ci siamo parlati tra di noi, era importante avere un reazione”, ha aggiunto l’attaccante del Napoli a RaiSport. “Il modulo? Nel Napoli gioco diversamente, ma se vuoi giocare in nazionale devi adattarti in qualsiasi posizione. Io terzino? No, ho giocato da esterno alto. In azzurro mi mettero’ sempre a disposizione”. La vittoria, conclude Insigne, “ora ci dà maggior consapevolezza delle nostre possibilità, ora aspettiamo di conoscere l’avversario degli spareggi”.