RENDE, PATRON COSCARELLA: “IL FORFAIT DEL TORRECUSO HA COLTO TUTTI DI SORPRESA”

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Ha sempre vissuto lontano dalla luce dei riflettori interpretando il suo ruolo in maniera atipica, per come gira il calcio. La sua filosofia è semplice quanto incisiva: non far mancare nulla alla squadra per consentirle di pensare solo a giocare. Ma in un finale di stagione particolarmente esaltante per il suo Rende, il presidente Fabio Coscarella ha deciso di metterci la faccia, esporsi, per attirare su di se la pressione blindando ancora una volta la squadra.

«Stiamo entrando nella fase cruciale della stagione dove i sacrifici portati avanti in tutti questi mesi potrebbero essere ripagati con qualcosa di veramente straordinario – dice il patron biancorosso – Vedere il Rende in quella posizione di classifica, non lo nascondo, ci ripaga del lavoro e delle scelte fatte ma allo stesso tempo ti porta a fare i conti con pressioni e aspettative diverse da quelle di inizio anno».
Sei partite per tagliare il filo di lana, sei partite da vivere e provare a vincere secondo la filosofia del Rende 2.0. «Il tratto distintivo di questa squadra, trasmessole dal tecnico, è quello di giocare sempre per vincere.
Non si fanno calcoli non si ragiona per piccole convenienze e soprattutto non scendiamo a nessun tipo di compromesso. Solo chi è in malafede riesce a vedere il marcio in un cammino estremamente trasparente.
Sappiamo quali sono le nostre potenzialità e cerchiamo di sfruttarle contro ogni avversario non snobbando nessuno ma allo stesso tempo non temendo nessuno».
Cinque vittorie ed un pareggio nelle ultime sei partite, due sole sconfitte nelle ultime ventuno gare. Sono numeri che non passano inosservati e vanno a fare il paio con una situazione societaria economicamente limpida e concreta: nessuna promessa ma tanta tanta serietà.
«Solo con una gestione oculata ed attenta si possono raggiungere certi risultati – prosegue il numero uno del Rende – Si sceglie in base a quello che serve e non tanto per correre dietro ai nomi. Abbiamo almeno quattro giocatori che potrebbero chiudere la stagione in doppia cifra e la difesa più solida del torneo. Un mix perfetto di esperienza e freschezza che il tecnico Trocini ha assemblato alla perfezione».
Stiamo arrivando al rush finale, espressione tanto cara al presidente Coscarella visti i suoi trascorsi da pilota. La questione Torrecuso, che potrebbe avere strascichi extra-calcistici, ha scompigliato le carte ma il Rende vuole dimostrarsi ancora una volta più forte degli eventi.
«Il forfait del Torrecuso ha colto tutti di sorpresa e non so come andrà a finire. Noi abbiamo l’obbligo di chiudere la stagione nel migliore dei modi sapendo che dovremo fare i conti con squadre molto attrezzate e che hanno investito tanto – conclude Fabio Coscarella – Stiamo sognando e per me sarebbe bello poter riportare Rende in quella serie C dove l’aveva proiettata con tanti sacrifici in passato mio papà». A buon intenditor poche parole.

Ufficio Stampa ASD SS Rende

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