RIPESCAGGIO VIBONESE: LA FIGC FA RICORSO CONTRO LA PROCURA DELLA FIGC! ORMAI E’ TUTTA UNA BARZELLETTA di Francesco Nettuno

di Francesco Nettuno

La vicenda inerente ai ripescaggi in Serie C sta diventando sempre più una barzelletta. Se Calcio.goal fosse un giornale cartaceo, allora avremmo speso litri di inchiostro per trattare tali vicende che stanno facendo ridere l’Italia intera. E’ incredibile come una fideiussione invalida del Messina, la quale ha partecipato allo scorso campionato di Lega Pro senza averne diritto, abbia creato tale situazione. Siamo al 5 Settembre, la Serie C ha già disputato due giornate, la Serie D una e l’Eccellenza è pronta a giocare la prima e intanto le posizioni di Vibonese, Muravera e Sporting Fulgor Molfetta sono ancora in discussione. La squadra Calabrese (Vibonese), doveva essere ripescata in Serie C già dal 24 Agosto, giorno in cui vinse il ricorso al TAR mettendo in discussione l’iscrizione irregolare del Messina allo scorso campionato di Lega Pro ottenendo, dunque il ripescaggio. A quanto pare, però, a Carlo Tavecchio e soci, tutto ciò proprio non sta bene: nessuno vuole ammettere il grave errore compiuto lo scorso anno nell’accettare l’iscrizione irregolare del Messina, pertanto la FIGC continua a cercare una “scappatoia” attraverso un ricorso alquanto ridicolo che avrebbe il solo scopo di non riammettere in Serie C la Vibonese e insabbiare gli errori compiuti nel 2016.

 

Beccaria (DG Vibonese)

LA DISPERATA SITUAZIONE IN CASA VIBONESE: La FIGC sta creando una marea di problemi alla squadra calabrese la quale, di diritto, dovrebbe già essere in Serie C dal 24 Agosto. Eppure le manovre di Tavecchio e della FIGC non solo hanno sospeso la Vibonese che oggi, 5 Settembre, non sa se dover giocare la Serie C o la Serie D, ma hanno anche bloccato il calciomercato ritrovandosi con una rosa spoglia e da completare in brevissimo tempo a situazione sbloccata. Ci sentiamo di sposare in pieno il malessere espresso dal Direttore Generale nonché principale finanziatore della Vibonese, Danilo Beccaria, il quale ha rilasciato pesantissime dichiarazioni ai colleghi di messinasportiva“Il 24 agosto è arrivata una sentenza, che doveva essere immediatamente esecutiva. Il nostro nome doveva essere presente già il giorno dopo nei terminali della Lega Pro, come era accaduto con il Rende. Ed invece da più di una settimana abbiamo anche il mercato bloccato, con disagi e conseguenze incredibili. La pronuncia era chiara ed è stata sottoscritta anche dal presidente federale Carlo Tavecchio, che adesso sta facendo ricorso contro sé stesso”. Il destino è stato costantemente incrociato a quello dell’ACR Messina di Franco Proto, privo di una copertura assicurativa nella seconda parte della stagione: “Soltanto quella società avrebbe potuto presentare ricorso, in quanto retrocessa all’ultimo posto in classifica. Ma in realtà non ha potuto farlo, anche perché sembra che la fideiussione presentata in seconda battuta fosse irregolare”. Infine, il DG ha anche elencato i danni procurati dal mancato ripescaggio, ad esempio il difensore del Messina, Colombini, era in procinto di firmare con la Vibonese e ciò non è stato possibile a causa di tale situazione. Beccaria ha anche annunciato il ritiro della squadra nel caso in cui la Vibonese non dovesse essere ripescata in Serie C. Qui sotto potrete leggere il ricorso della FIGC contro la Procura della FIGC:


(FONTE: CALCIOMERCATO.COM) Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato congiuntamente dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (F.I.G.C.), in persona del Presidente, Carlo Tavecchio, e dalla Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro), in persona del Presidente, Gabriele Gravina, contro la Società U.S. Vibonese Calcio s.r.l., nonché nei confronti della Procura Federale FIGC, della Procura Generale dello Sport c/o il CONI e della società A.C.R.Messina, per l’annullamento, previo assenso di misure cautelari, della decisione resa dalla Corte Federale d’Appello della FIGC, di cui al C.U. n. 34/CFA del 30 agosto 2017, sul reclamo dell’U.S. Vibonese, che, in accoglimento del ricorso proposto da quest’ultima, ha disposto la retrocessione all’ultimo posto della società A.C. R. Messina nello scorso Campionato di Lega Pro (s.s. 2016/2017), determinando la reintegrazione della compagine calabrese nell’organico del campionato di Serie C per la stagione sportiva 2017/2018. 
Le ricorrenti FIGC e Lega Pro chiedono al Collegio di Garanzia:
– in via cautelare, la immediata sospensione dell’efficacia della decisione gravata, da concedersi anche mediante decreto presidenziale in attesa della decisione collegiale;
– nel merito, di accogliere il presente ricorso con il conseguente annullamento della decisione impugnata.
Se il Collegio dovesse giudicare ammissibile il ricorso, la Vibonese tornerebbe a giocare in Serie D.