SALERNITANA, BOLLINI RIPENSA A ROSINA E AL TRIDENTE PER IL DERBY

Domanda da un milione di dollari, anzi da un milione di euro spalmato su tre stagioni: qual è l’ultima partita nella quale Alessandro Rosina ha lasciato un segno concreto e tangibile della propria presenza in granata? Non c’è bisogno di aprire gli almanacchi, perché viene in soccorso il ricordo ancora vivo di un bellissimo assist “al buio” per Coda, nel derby dell’anno scorso con l’Avellino, all’Arechi. Fabiani chiosò: «Una giocata da categoria superiore, sontuosa». Era la penultima di campionato, Bollini afferrò i tre punti, si prese la scena con la squadra, fu applaudito. Quel pomeriggio di sole ma anche di lampi calcistici, Rosina a fine gara non era col k-way delle riserve ma davanti al gruppo, davanti a tutti, spalla a spalla con il bomber che stava per congedarsi dalla Salernitana. Proprio quel derby, il momento più dolce, può diventare il trampolino per una ripartenza che ancora non c’è stata: col Perugia, nell’ultima gara della passata stagione, Rosina dovette, infatti, arrendersi al 28’ e a Venezia, quest’anno, è stato sostituito al 64’ e poi ha dovuto convivere con l’infermeria e i fisioterapisti. La vigilia del derby, però, può portare buone nuove. Lotito si è già espresso: «Secondo me si può giocare con il modulo 3-4-2-1 anziché con un solo trequartista. Sprocati, infatti, se deve fare il suggeritore, va meglio quando è affiancato da un altro compagno a ridosso dell’unica punta». Lui, “Peter Pan” Rodriguez e l’altro. Chi è l’altro? Le vie presidenziali ma anche quelle dell’allenatore, a giudicare dalle prove della settimana, portano sulle zolle del numero 10 granata. Alessandro Rosina è atteso, la Salernitana e i suoi tifosi si aspettano un risveglio definitivo, dopo il lungo letargo legato soprattutto a cause di forza maggiore. Domani c’è il derby e pare quasi profetico l’approfondimento di B Magazine, il periodico della Lega, sui numeri 10 del campionato. Si scrive pure di Rosina ma ovviamente non è in pole position, anche perché non sta giocando. Tornerà a farlo domani dal 1’? Possibile, anche se, aspettando la rifinitura di oggi (ore 15 al Volpe, a porte chiuse), il capitano che vuol riprendersi fascia e maglia è insidiato da Cicerelli. L’ex Paganese completerebbe un “tridente puro” con Sprocati e Rodriguez. Insomma, Bollini ci rifletterà su. Per il resto, scelte quasi fatte. Davanti al rientrante Radunovic, il terzetto difensivo sarà Mantovani-Schiavi-Bernardini; Pucino dovrebbe prendersi la fascia destra, su quella mancina agirà Vitale, con Minala e Odjer nel cuore della mediana. Il calendario. Intanto, ieri l’assemblea straordinaria della Lega B ha stabilito che la 20esima e la 21esima giornata del campionato cadetto si giocheranno il 22 e il 29 dicembre (entrambe di venerdì) alle ore 20,30. Cambiano, dunque, le date dei “Boxing days” inizialmente previsti alla vigilia di Natale e il 31 dicembre. La Salernitana affronterà il 22 il Foggia all’Arechi e il 29 il Palermo in trasferta. I presidenti delle 22 società hanno inoltre deciso all’unanimità di anticipare alcune gare del 18esimo turno all’8 dicembre, sfruttando così la giornata festiva, pur mantenendo il blocco principale di partite il giorno seguente. Oltre al calendario, l’assemblea di Lega B ha espresso il proprio orientamento sulla riforma dello Statuto e sulla nuova governance.