SERIE B IL PESCARA VA IN FINALE


Inizia alla grande la formazione di casa, che si porta subito in vantaggio con Lapadula al 2′: l’attaccante biancoazzurro sfrutta l’errore della difesa avversaria, infilandosi tra i Vicari e Mantovani, andando così a rete. E’ un inizio da incubo per i piemontesi, che accusano il colpo e lasciano tanto, troppo spazio, agli uomini di Oddo che si rendono pericolosi in altre due occasioni, malgrado un tiro a lato di Galabinov al 7′. Dopo 2 minuti, trema la traversa della porta di Da Costa, colpita in pieno da Caprari e, dopo altri 4′, Lapadula è ancora lasciato solo dalla retroguardia azzurra: termina fuori il suo colpo di testa. Il primo, serio, tentativo a rete degli ospiti arriva soltanto al 21′, quando Gonzalez cerca lo spunto, che si traduce in tiro verso Fiorillo sporcato in corner in calcio d’angolo. Crescono leggermente i gaudienziani nei 10 minuti successivi, ma ci pensa Pasquato, in girata al 34′, a raddoppiare il vantaggio e a spegnere gli animi dei calciatori gudati da Baroni. Il Pescara, quindi, non si ferma, va vicino al tris con Sir William al 38′: Da Costa è saltato dal pugliese di origini peruviane, che alza di sinistro in porta, ma Dell’Orco salva sulla linea. Nel finale di primo tempo, il Novara dimezza le distanze al 45′ per via dell’autorete di Zampano, sfortunato a deviare nella sua porta. La ripresa inizia con i Delfini in possesso della sfera, tuttavia è Lanzafame – il migliore dei suoi – a costringere Fiorillo a distendersi in tuffo al 56′. I ritmi si abbassano con il trascorrere dei minuti: gli abruzzesi controllano il match, gli azzurri cercano di proporsi in attacco. E, nonostante un tiro a giro di Benali (in angolo) al 72′ e la presenza minatoria del solito Lapadula, i gaudienziani trovano il 2-2 grazie Buzzegoli: lascia partire la botta dalla lunga distanza, impattata a mano aperta dall’estremo difensore biancoazzurro e per questo “spinta” in rete accidentalmente. Ma il Pescara si porta ancora avanti all’81, grazie al gol del neo entrato Verde, servito da Pasquato, bravo a freddare Da Costa a pochi passi. Ci prova, allora, a testa bassa l’organico piemontese in chiusura di secondo tempo, senza risultato. E il Pescara vola in finale, spinto ancor di più dalla doppietta di Verde al 94′.
IL TABELLINO DEL MATCH
PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo 6; Zampano 6, Fornasier 6, Campagnaro 6 (dal 72′ Vitturini s.v.), Crescenzi 6; Benali 6, Bruno 6, Verre 6 (dal 55′ Selasi 6); Pasquato 7, Caprari 6 (al 48′ Verde 7); Lapadula 7,5. Allenatore: Oddo
NOVARA (4-2-3-1): Da Costa 6; Dickmann 6, Vicari 5,5, Mantovani 5, Dell’Orco 6; Buzzegoli 6, Casarini 6; Farago’ 5,5, Gonzalez 5,5, Lanzafame 6,5 (dal 70′ Adorjan s.v.), Galabinov 5,5 (dal 63′ Evacuo s.v.). Allenatore: Baroni
Arbitro: Abisso di Palermo
Marcatori: Lapadula (P, 2′), Pasquato (P, 34′), Zampano (N, aut. 45′), Buzzegoli (N, 73′), Verde (P, 81′ e 90′ +4)
Ammoniti: Mantovani (N, 13′), Casarini (N, 33′), Zampano (P, 64′), Faragò (N, 71′)
Espulsi: –
IL MIGLIORE DEL MATCH – LAPADULA 7,5: E’ una sentenza sotto porta, con 3 gol in 2 partite porta il Pescara in finale di Playoff. Incubo per Da Costa.
IL PEGGIORE DEL MATCH – MANTOVANI 5: Il difensore ex Palermo inizia malissimo il match di ritorno e non riesce mai a trovare le contromisure per arginare Lapadula