SERIE D, IN PRIMO PIANO LANDOLFO DEL GLADIATOR,IL RE DEI 2001

Un autentico fuoriclasse degli under è il difensore esterno basso del Galdiator.E’un 2001 e come tale viene impiegato sulla fascia tanto per stare al passo con una regola capestro e senza fare il bene dei ragazzi. Landolfo rappresenta però quasi un’eccezione perchè non essendo borde line cioè 99 è ancora al primo gradino della trafila degli under e qui che spunta la grandezza di questo gioiello partenopeo,intelligenza tattica superiore alla media,concentrazione sempre al passo con la squadra,tenuta atletica costante e senza strafare, il ragazzo si gestisce bene,copre la zona secondo i dettami della panchina,fa la diagonale con il piglio dei gradi terzini,quando marca a uomo diventa roccioso e quasi insuperabile,nello scarico ha una precisione straordinaria perchè riesce a dosare il passaggio con  i giri  da centrocampista.Bello da vedere dagli spalti per come si muove e per come sa stare in campo.Il suo allenatore Borrelli,uno molto attento alla crescita dei suoi giocatori dice:”Quando un under esalta per le  proprie doti e da tatticamente e tecnicamente alla squadra quello che io gli chiedo vuol dire che il lavoro fatto durante la settimana è decisamente fatto bene”.E l’allenatore evidenzia proprio questo aspetto del carattere agonistico di Francesco.

 

Sbaglia poco e da alla squadra un contributo da over,ha grandi margini di miglioramento,sa fare le due fasi con naturalezza e sa giocare a pallone per cui potrebbe avere anche un futuro da centrocampista o da quinto nel centrocampo a cinque.Un pezzo da novanta nell’alveo degli under della serie d nazionale.Un biricchino con la faccia simpatica,l’acconciatura di un modello e i colori mediterranei ad esaltare quella napoletanità che è una virtù insuperabile addosso ad un ragazzo di 18 anni.Baricentro basso,gambe rotonde e spesse,corsa elegante e nello scatto anche ruvida.Questo ha i numeri per arrivare in alto e un allenatore capace come Borrelli ci sta lavorando. I risultati si vedono.Il ragazzo si farà.Per il momento il Gladiator se lo gode,i compagni lo coccolano,la dirigenza lo fa crescere e l’allenatore lo segue.I presupposti ci sono.Il nostro lavoro ha il dovere di evidenziare tutto questo.Sergio Vessicchio