PALERMO-ROMA  Nel secondo anticipo della 19^ giornata di Serie A, la Roma impatta in un Palermo solido e molto attento in fase difensiva. I rosanero passano subito in vantaggio dopo cento secondi grazie aDybala che è bravo ad approfittare di un clamoroso errore in fase di impostazione di gioco commesso da Astori. I giallorossi buttano anche questa volta il primo tempo ma nella seconda frazione riesce subito a trovare la rete del pareggio di Destro. Alle fine tra le due compagini ne viene fuori un pareggio giusto con i capitolini che portano a casa un punto ma domani la Juventus avrà la change di passare a +5.

PRIMO TEMPO – Partenza molto aggressiva dei padroni di casa che fanno pressing su tutti i portatori di palla giallorossi e che coprono tutti gli spazi in campo. Ecco allora che su un errore in fase di impostazione di Astori ne approfitta Vazquez che lancia in profondità Dybala che si presenta solo davanti a De Sanctis e lo batte con un preciso tocco di sinistro. Sono passati solo due minuti e il Palermo è già in vantaggio. La Roma per tutta la prima frazione tenta di far girare il pallone ma il pressing palermitano è molto intenso. Per un’altra occasione bisogna aspettare il 39′ con Barreto che di testa chiama De Sanctis alla presa plastica. Il primo tempo termina con pochissime occasioni da rete ma con molta intensità in mezzo al campo.

SECONDO TEMPO – Come accaduto nel derby di domenica scorsa, i capitolini entrano in campo nella ripresa con un altro piglio. E al 54′ arriva il goal del pareggio: sugli sviluppi del calcio di punizione, Pjanic serve sul secondo palo Strootman che appoggia di testa per Destro. L’ex centravanti del Siena, tutto solo in area di rigore, batte Sorrentino e pareggia i conti. D’ora in poi è forte la pressione della Roma. Al 60′ nuova occasione per gli uomini di Iachini con Dybala che si invola verso la porta ma il portiere giallorosso è bravo a sbarrargli la strada con un grande intervento. Fino al termine della gara la squadra ospite cerca in tutti i modi di abbattere il muro palermitano ma i vari tentativi sono sterili e non provocano grandi problemi al portiere rosanero. Dunque una gara piuttosto contratta termina così: al gol iniziale di Dybala ha risposto la rete di Destro. Occasione persa per la squadra di Garcia che lascia al ‘Barbera’ due punti per la corsa scudetto mentre il Palermo riesce subito a porre rimedio allo scivolone di Firenze della scorsa domenica.

IL TABELLINO DELLA GARA:

PALERMO (3-5-2): Sorrentino; Vitiello, Gonzalez, Andelkovic; Morganella, Rigoni, Maresca, Barreto, Lazaar (dall’83’ Daprelà); Vázquez (dall’85’ Quaison), Dybala (dal 74′ Belotti).Allenatore: Iachini.

ROMA (4-3-3): De Sanctic; Florenzi, Yanga-Mbiwa, Astori, Holebas; Pjanic, Strootman, Paredes (dal 78′ Maicon); Iturbe (dal 74′ Verde), Destro, Ljajic (dall’80’ Totti). Allenatore: Garcia.

Arbitro: Damato di Barletta.

Marcatori: Dybala (P, 2′), Destro (R, 54′).

Ammoniti: Yanga-Mbiwa (R, 11′), Morganella (P, 45′ +1), Lazaar (P, 63′), Strootman (R, 89), Destro (R, 90′ +3).Espulsi: nessuno.

EMPOLI-ROMA 0-0.Una bella partita al Castellani apre l’ultima giornata del girone di andata: Empoli ed Inter hanno dato vita ad un incontro molto combattuto ed intenso, nonostante il tabellino non conti alcun goal. Non la migliore prestazione della nuova gestione Mancini, che ha fortemente rischiato di uscire sconfitto dall’impianto empolese:

PRIMO TEMPO- Poche le occasioni da goal in questa prima metà di gara molto combattuta a metà campo. Ciò che maggiormente impressiona in questa partita è l’atteggiamento dell’Empoli, che nonostante si trovi davanti ad un esame molto impegnativo come i riesce, con caparbietà, a mettere in Empoli-Intergrande difficoltà gli avversari, sopraffatti dal bel gioco espresso dai giovani azzurri di Sarri. L’undici di casa si fa preferire per condizione fisica, pressing ed organizzazione tattica, tuttavia la retroguardia milanese riesce a resistere contro la qualità dello sprizzante duo d’attacco Pucciarelli-Mchedlidze, impiegati in sostituzione di Tavano Maccarone. 

SECONDO TEMPO- Infortunatosi nel finale di primo tempo, Ranocchia non ce la fa ed è costretto a lasciare il posto ad Andreolli. La partita si scalda e Vidic va molto vicino al suo secondo goal consecutivo da calcio d’angolo. Altra opportunità per l’Inter al 58′: Palacio si libera bene, Hernanes gli regala una palla d’oro, ma l’argentino in tuffo di testa conclude debolmente sulla sinistra di Sepe. Risponde l’Empoli con Pucciarelli: il giovane attaccante si presenta davanti ad Handanovic, che con il suo guantone evita il goal. L’estremo difensore sloveno rischia però di regalare qualcosa di incredibile al giocatore a cui poco prima aveva negato il goal: rinvio dal fondo sbagliato a favorire proprio Pucciarelli, ma il 23enne di Prato si fa nuovamente fermare dall’ex portiere dell’Udinese. Sale sempre più di ritmo la squadra di casa, che prova anche con il nuovo entrato Zielinski, sul quale Handanovic è costretto ad intervenire. Al 74′ c’è il debutto, tra le fila dell’Inter, del nuovo acquisto Xherdan Shaqiri. Lo svizzero prelevato dal Bayern Monaco rileva Podolski.  Nel finale le due squadre sono stanche ed optano per non affondare incoscientemente: è 0-0 al momento del triplice fischio del direttore di gara.

IL TABELLINO DELLA GARA:

EMPOLI (4-3-1-2): Sepe; Hysaj, Tonelli, Rugani, Barba; Vecino, Valdifiori, Croce; Verdi (dal 65′ Zielinski); Mchedlidze (dal 71′ Maccarone), Pucciarelli (dall’84’ Tavano). Allenatore: Sarri.

INTER (4-2-3-1): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia (dal 46′ Andreolli), Vidic, D’Ambrosio; Guarin, Medel; Hernanes, Palacio, Podolski (dal 74′ Shaqiri); Icardi (dal 59′ Kovacic). Allenatore: Mancini.

Arbitro: Doveri di Roma

Marcatori: nessuno

Ammoniti: Mchedlidze (E, 57′), Vidic (I, 86′), Medel (I, 90′)

Espulsi: nessuno

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