SPORTING FULGOR: IL FUTURO NON LO DECIDE IL CONI, SI VA VERSO UN NUOVO CASO MESSINA-VIBONESE

Nel pomeriggio di oggi si attende l’esito del ricorso dinanzi alla 1a sezione del Collegio di Garanzia del CONI del Muravera nei confronti dello Sporting Fulgor. Nel caso in cui i pugliesi dovessero rimanere in serie D, nel girone H
(se le accuse del Muravera avessero un fondamento) penderebbe come un macigno la spada di Damocle del campionato falsato come nel caso del Messina nello scorso campionato di Lega Pro. Infatti la squadra che retrocederebbe con la migliore posizione in classifica avrebbe diritto di richiedere la salvezza mediante la posizione all’ultimo posto dei pugliesi. Sarebbe un epilogo sconcertante e per di più già annunciato in partenza, con la FIGC la quale farebbe una bruttissima figura non solo in Italia ma in tutta Europa. Dal quartier generale dello Sporting Fulgor si dicono tranquilli della loro posizione ritenendo che le accuse del Muravera sono false e tendenziose. L’impressione è che il giudizio che sarà licenziato dal CONI nelle prossime ore non metterà la parola fine a questa vicenda destinata a protrarsi nel tempo.

 

MOLFETTA

 

In città la Sporting Fulgor non ha appoggio, la tifoseria non la riconosce come propria e sostengono che sia uno sfizio del Presidente Lanza. Una delegazione di tifosi è anche andata dal Sindaco per impedire l’utilizzo del campo quando sarà finito. Mentre dall’entourage dello Sporting si ritiene di essere una società seria, solida e che ha richieste di tesseramento di calciatori da tutto il sud.
FUTURO
Quale futuro si prospetta per il calcio di Molfetta? Per Lanza nessun problema, è lui a tenere in mano le redini del gioco. Per i tifosi si tratta invece di un’invasione che mette in seria discussione il centenario della società Molfetta. E’ evidente il giudizio di qui a poco sarà vincolante comunque vadano le cose e la vicenda si arricchirà sicuramente di altri colpi di scena. Sergio Vessicchio