TOTTI SE NE VA,SI APRE LA CORSA AL SUO INGAGGIO

Davanti al Tapiro d’oro consegnato da Valerio Staffelli è stata firmata la pace armata tra Francesco Totti e Luciano Spalletti. I due sono anche andati a cena insieme pur di abbassare il polverone sollevato dal loro litigio. L’impresa, però, è di quelle ardue. Anche perché la Roma avrebbe già deciso chi sacrificare tra i due: il Pupone, così come si sospetta da tempo (gli atteggiamenti tenuti dal mister nei confronti del capitano, inoltre, lo dimostrano in modo piuttosto lampante).Totti, da par suo, continua a dire che vorrebbe continuare a giocare e che vorrebbe ovviamente continuare con la “Magica”. Ma il contratto scade a fine stagione, non è ancora stato rinnovato e, a meno di improbabili colpi di scena, rinnovato non sarà. E allora, che farà il Pupone? Sul piatto ci sarebbero già due offerte: multimilionarie ma lontane dal calcio che conta.La prima è quella avanzata dai New York Cosmos di Giovanni Savarese: a Totti offrono 500mila dollari al mese per quattro mesi. Non il massimo, anche perché Totti finirebbe nella NASL, la seconda lega a stelle e strisce, quella in cui Sandro Nesta allena il Miami (almeno, magra consolazione, Totti potrebbe rivivere una sorta di derby oltreoceano). Altre indiscrezioni non confermate, però, danno conto di altre offerte in arrivo da altre città americane, nel dettaglio da squadre della più prestigiosa MSL, la prima divisione Usa.La seconda offerta arrivata a Totti, invece, piove dagli Emirati Arabi. Qui si parla di molti, anzi moltissimi denari (anche se le cifre non sono ancora note. Il finale di questa vicenda è ancora da scrivere, ma il futuro del capitano, ora, sembra più che mai lontano dalla Roma.