TURRIS: DAL SOGNO PROMOZIONE AL CAOS PIU’ TOTALE, COSA SUCCEDE AI “CORALLINI”? di Francesco Nettuno

In Serie D girone I, la protagonista del calcio mercato estivo fu senza ombra di dubbio la Turris. Una campagna acquisti più che dispendiosa con l’ingaggio di giocatori di altissimo livello come Evacuo, Picci e Varriale che si sono andati a sommare ai già validi Tarallo, il giovane Abagnale e tanti altri. Dopo un inizio di campionato abbastanza positivo, la squadra “corallina” ha iniziato a perdere colpi e finire pian piano a metà classifica con lunghe scie di risultati negativi che si sono protratti fino al mercato dicembrino, quando il Presidente Giugliano ha tentato di correre ai ripari ridimensionando leggermente il budget iniziale pur ingaggiando giocatori importanti come Giancarlo Improta, il quale ha dato un importante contributo nella seconda parte di stagione. L’inizio del 2017 vede dei miglioramenti, la squadra inizia ad amalgamarsi e i risultati cominciano a ritornare, i “corallini” tornano a vincere di continuo fino a “toccare” il quinto posto, utile per disputare i playoff. Tutto sembra andare per il verso giusto, addirittura si potrebbe aspirare al terzo posto, ma ecco che la Turris cade 2-0 sul campo del Gladiator nonostante le numerose occasioni da gol sprecate. E’ l’inizio di una nuova crisi che porta la squadra a perdere ben 5 partite consecutive anche in maniera rocambolesca come quella casalinga contro la Sancataldese in cui si sono fatti rimontare di ben 3 reti quando vincevano 2-0. Cosa succede realmente? La verità è racchiusa nei movimenti dirigenziali; il Presidente Giugliano è dimissionario ed è alla ricerca di nuovi padroni, nel frattempo ci sono giunte voci secondo cui gli impegni economici non sono stati sempre rispettati e questo ha inciso fortemente sui risultati della squadra in determinati periodi. Insomma, una stagione da cancellare per la Turris, con i tifosi più che insoddisfatti dopo aver visto andare in fumo il sogno promozione. In questi giorni abbiamo incontrato l’attaccante della Turris, Giancarlo Improta, il quale ha confermato il momento negativo della squadra e che le vicissitudini societarie hanno inciso non poco sui risultati nonostante il suo massimo impegno per la causa “corallina”. Ricordiamo che Improta aveva accettato l’offerta della Sicula Leonzio prima di approdare alla Turris, ma data la nascita della figlia aveva preferito rescindere e giocare in una squadra vicino Napoli per evitare di starle lontano. Con il sogno playoff andato in fumo e il malumore della piazza, è tornato a parlare il Presidente dimissionario Giugliano che a tuttoturris.com ha dichiarato:

Avevo già preso questa scelta da tempo, perché ormai credo che il ciclo sia finito, come dimostra la contestazione di ieri. Avevo preventivato di comunicarla l’8 maggio, ma le ultime vicende hanno anticipato i tempi. Abbiamo commesso degli errori, ma sempre nel tentativo di portare la Turris in Lega Pro. Potevo anche pensare di riprovarci il prossimo anno, ma ripartire da un clima ostile farebbe venire meno a chiunque la voglia di investire nuove risorse economiche. Ho dato ai miei soci la possibilità di proseguire da soli l’avventura, ma mi hanno dimostrato grande affetto facendo anche loro il passo indietro. Mi farà comunque piacere tornare a vedere la Turris la domenica”. Sugli aiuti garantiti dalla città in termini di sponsor e abbonamenti: “Quanto raccolto corrisponde solo ad un quinto del budget fissato per questa stagione. Il resto è stato coperto da me e dal mio gruppo”.

Giugliano ha comunque negato alcune voci secondo cui alcuni imprenditori locali fossero realmente interessati a rilevare la Turris. Il Presidente ha chiaramente affermato che non cederà il titolo al Comune e resta in attesa di proposte. Ha anche aggiunto di aver speso parecchi soldi e che la Serie D è una categoria impossibile da gestire se non ci sono più soci messi insieme dato che le entrate sono poche e le uscite tantissime.

Dure anche le parole dell’allenatore Baratto il quale, dopo l’ultima sconfitta in casa dell’Aversa Normanna ha dichiarato:  “E’ dura nel caos. Abbiamo mollato da un mese…“. Cosa ne sarà di questa Turris? Sicuramente bisognerà cercare di invertire la tendenza negativa almeno in queste ultime tre partite in primis per una questione di rispetto verso i tifosi e successivamente sperare che ci sia una cordata di imprenditori realmente interessati a questa squadra capaci di riportarla nel calcio che conta. Francesco Nettuno

Qui sotto potrete vedere l’intervista post partita completa di Mister Baratto: