ULTRÀ-JUVE, MAROTTA: ‘SENTENZA DELLA FIGC INGIUSTA’

“La società, come sapete, ha presentato ricorso: significa che riteniamo ingiusta la sentenza”. L’a.d. della Juventus Giuseppe Marotta torna sulla sentenza del Tribunale Figc che ha condannato il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, a 12 mesi di inibizione: “Ci sono degli atti in corso, il procedimento penale ha affermato che la Juventus non c’entra nulla e i rapporti con la ‘ndrangheta sono assolutamente lontani da noi”. “Ben venga tecnologia e Var, di cui è strumento. Ma c’è un protocollo, motivo di confronto con le autorità, da rendere più armonico”. Marotta torna sull’argomento, a margine del premio letterario Antonio Ghirelli e auspica un “confronto ancora più frequente con la struttura Aia per superare l’esame”. La Var “porta a un calcio diverso, – ha aggiunto – che abbandona quella sorta di romanticismo: le emozioni del gol saranno represse e la poesia ‘Gol’ di Saba dovrà essere riposta nel cassetto”.
‘Napoli fa paura, come negli anni passati’  – “Il Napoli fa paura, come negli anni passati. Come Inter, Roma, Milan”. Così l’amministratore delegato della Juventus: “Siamo in una fase interlocutoria e l’annata della Juventus è in linea con le precedenti – ha detto il dirigente bianconero -. Il Milan? Quando si cambia c’è un bonus di adattamento che è necessario dare. Hanno fatto tanti investimenti, ma bisogna aspettare per dare una lettura migliore”.