VELENO NEL POST CERIGNOLA-PICERNO, GRIMALDI: “IL PICERNO NON GIOCA A CALCIO”, ARLEO: “GRIMALDI HA ALLENATO IN CHAMPIONS LEAGUE”

Scorie nel dopo Cerignola-Picerno con i due tecnici Grimaldi e Arleo che non se le sono mandate a dire, come dimostrano le dichiarazioni rilasciate ai microfoni dei media nel post partita:
“Abbiamo incontrato una squadra che si è difesa ad oltranza – analizza Teore Grimaldi allenatore del Cerignola -, anche con ostruzionismo e perdite di tempo. Hanno rinunciato a giocare. Ognuno interpreta il calcio a modo suo, ma credo che dall’altra parte si possa parlare ben poco di calcio. Hanno pensato solo a difendersi. Avremmo potuto far gol, ma la sorte non ha girato dalla nostra. Con l’uscita dal campo di Longo, non avendo più un riferimento in avanti non siamo riusciti a trovare la rete. Ma, ribadisco, trovare la rete con una squadra che si difende con modulo uno-dieci è difficile. Veniamo da un filotto di gare con risultato, adesso ricarichiamo le batterie e guardiamo avanti”
La risposta di Arleo tecnico del Picerno: “A Cerignola siamo stati bene accolti in maniera cordiale dal segretario del loro club Santopaolo ex Potenza ma eravamo nel pre match dato che poi gli animi si sono esasperati perché siamo stati etichettati in maniera stucchevole come “servi potentini” da più di qualche loro dirigente al termine della partita. Forse non erano ben connessi con la realtà dato che hanno dimenticato che il mio Picerno è stata l’unica squadra a battere il Potenza. Anche il loro allenatore che se non mi sbaglio ha allenato in Champions League e al triplice fischio dell’arbitro ha avuto qualcosa da ridire contro il sottoscritto e mi è sembrato che al primo intoppo abbiano già perso la calma…con i soldi si puo’ tutto ma non sempre si vince. Anche al nostro addetto stampa in tribuna sono stati ripetuti gli stessi concetti e anche lui si è sentito dire “servi potentini” ma fortunatamente lui è rimasto di gesso senza rispondere a coloro che lo insultavano.”